Canottaggio

Francia: rivoluzione nel canottaggio e nella scherma

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Nonostante i grandi risultati in molti sport, come stiamo vedendo in questi giorni negli Europei di judo, i francesi non sono mai soddisfatti. Ad essere sotto accusa sono due sport in particolare, il canottaggio e la scherma, che hanno offerto risultati al di sotto delle attese negli ultimi tempi, in particolare alle Olimpiadi di Londra.

Nel canottaggio la Francia ha portato a casa un solo argento olimpico nel 2012 grazie alla coppia formata da Germain Chardin e Dorian Mortelette (doppio senza). Il presidente della federazione, Jean-Jacques Mulot non è rimasto per niente soddisfatto di questo bilancio: “A Londra, i nostri risultati sono stati al di sotto delle speranze. Abbiamo bisogno di un rinnovamento per iniziare un nuovo ciclo”. Detto fatto, il presidente Mulot ha deciso di cambiare la guida tecnica del canottaggio francese, affidandola a Patrick Ranvier, che sarà affiancato da tre collaboratori, Daniel Fauché e Jérôme Dechamp per il settore maschile, e Christine Gossé per le donne.

A Rio, vogliamo tre medaglie”, ha concluso Mulot, ricordando che l’ultimo oro olimpico francese nel canottaggio risale al 2004 nel due di coppia (Sébastien Vieilledent e Adrien Hardy), e che nelle ultime cinque edizioni olimpiche la Francia ha sempre ottenuto almeno una medaglia.

Anche nella scherma ci sarà un nuovo Direttore Tecnico Nazionale: la presidente della Federazione Francese di Scherma, Isabelle Lamour, ha infatti indicato l’ex sciabolatore Christian Peeters come prossimo DTN. “Il ministero dello sport ha proposto il mio nome alla presidente che si è detta d’accordo”, ha dichiarato Peters alla presentazione di un torneo, a Parigi. “Ho dato il mio avallo e la nomina diverrà ufficiale molto rapidamente”, ha confermato poi la Lamour. La Francia è reduce da un’edizione olimpica a secco di podi per quanto riguarda la scherma, un risultato che ha provocato forti reazioni tra la stampa e gli appassionati.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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