Ciclismo

Tirreno-Adriatico: zampata di Sagan

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Peter Sagan non sbaglia due volte. Ieri era partito troppo lungo, oggi lo slovacco della Cannondale ha i tempi giusti nello sprint della terza tappa (Indicatore-Narni Scalo, 190 km) e coglie la quarta vittoria stagionale.

Francesco Failli, toscano della Vini Fantini, e il “solito” Cesare Benedetti, trentino della NetApp già all’attacco ieri, caratterizzano lunghe fasi della giornata con il loro coraggioso tentativo che si esaurisce ai 20 km dal traguardo, sotto la spinta delle squadre dei velocisti. Nel finale, ci prova Lars Boom, un atleta capace di mantenere velocità infernali per parecchi chilometri, ma viene ripreso all’inizio dell’ultimo giro del circuito conclusivo. A 4 km dal traguardo, su una salitella, ci prova anche Matteo Rabottini, tuttavia nemmeno il suo tentativo ha successo: poco dopo, allungo dell’uzbeko Sergej Lagutin che termina al triangolo dell’ultimo chilometro. Sotto una pioggia sempre più battente, si arriva allo sprint di un gruppo non totalmente compatto, ma comunque molto numeroso: Sagan esce negli ultimi 80 metri, esattamente quando Mark Cavendish alza bandiera bianca sedendosi, e si impone davanti al britannico, con Andre Greipel terzo, Gerald Ciolek quarto, Matthew Goss quinto e Davide Cimolai sesto.

Domani una tappa molto attesa: 165 km tra Narni e i Prati di Tivo, impegnativo arrivo in quota già sperimentato l’anno scorso; nel mezzo anche la Forca di Arrone e il Passo delle Capannelle, per una tappa che riscriverà la classifica di questa corsa.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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