Atletica

Assoluti indoor, Trost prova ancora 2.01: niente da fare

Stefano Villa

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C’era tanta attesa per il salto in alto agli Assoluti indoor di Ancona. Alessia Trost scendeva in pedana per provare ancora una misura pesante e magari centrare i 2.01 su cui aveva provato ad issarsi già settimana scorsa a Gent.

Il primo tentativo della friulana al record promesse (e alla mitica misura di Sara Simeoni) è stato assolutamente buono: una bella rincorsa, poi su bene ma manca ancora l’inarcatura per riuscire ad avvolgere l’asticella e ad andare al di là (l’attrezzo cade dopo un colpo di bacino). La seconda prova è sbagliata nettamente, anzi con un salto nemmeno accennato. A quel punto la diciannovenne rinunciava al terzo tentativo. Maglia tricolore (assoluta e promesse) per lei, ovviamente: basta e avanza l’1.95 saltato in precedenza (ormai misura con cui è in totale confidenza). Entrata in gara a 1.78, ha poi fatto 1.82, 1.86 e 1.90 sempre al primo tentativo.

Il problema è che l’azzurra si è trovata da sola troppo presto: a 182 aveva già vinto il titol. Difficile poi trovare stimoli e mandare i nervi a mille senza avversarie. Poco importa: il top si dovrà cercarlo tra due settimane, agli Europei indoor di Goteborg.

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