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Pallamano femminile: al via la Serie A1

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Prenderà il via domani, con la prima giornata, il campionato di Serie A1 di pallamano femminile. Saranno sei le squadre che si daranno battaglia per accedere ai play-off, mentre un unico team retrocederà in A2.

Le campionesse d’Italia in carica della Leadercoop Teramo esordiranno in casa della neopromossa Amatori Conversano. Si giocherà al Pala San Giacomo con fischio d’inizio previsto per le 18:30.

“Siamo consapevoli di giocare in un livello molto alto, ma abbiamo una bella squadra. Con i nuovi acquisti insieme alle atlete di Conversano mi auguro di raggiungere ottimi risultati. La partita contro il Teramo sarà una partita dura, ma nulla è scontato, tutto è possibile non abbiamo paura di nessuno. Dobbiamo dare il meglio, non nascondo che desidero una bella vittoria, mi auguro che anche le mie ragazze desiderino la stessa cosa. La motivazione è importante, dobbiamo giocare tutte le partite per vincere. Il Teramo non fa paura, tra l’altro ha perso alcune giocatrici più forti d’Italia come la Barani che adesso gioca con noi”, è il commento di Suada Sejmenovic, allenatrice della squadra pugliese.

“Credo che il Conversano sarà una di quelle squadre in grado di lottare fino alla fine per provare a vincere qualcosa, si sono rinforzati e sono un’ottima squadra. Penso che il Conversano sia al livello delle prime tre squadre dello scorso anno: una squadra che vede giocatrici come Elena Barani non è più una neo-promossa”, dichiara Serafino La Brecciosa, allenatore delle campioni d’Italia in carica. “Per noi non sarà un esordio semplice, in un campo con una tradizione pallamanistica di altissimo livello. Proveremo comunque a ben comportarci, anche se siamo consapevoli che sulla carta ci sono squadre superiori a noi in questo momento”.

La prima giornata ci propone subito un derby: è quello sardo tra Sassari ed HAC Nuoro, previsto per le 19:00.
“Sono curioso di vedere le ragazze in campo, perché non abbiamo avuto modo di partecipare a tornei in questo pre-campionato. Abbiamo fatto tutto in casa”, è il commento di Carlo Baroffio, allenatore del Sassari. “La squadra è cambiata molto: quattro sono le ragazze rimaste rispetto alla scorsa stagione, ci sono nuovi inserimenti in tutti i ruoli. Dobbiamo raggiungere ancora l’equilibrio, ma non vediamo l’ora di iniziare. Sono un neofita del campionato femminile e non conosco bene i valori delle altre squadre, ma ho visto che quasi tutte hanno cambiato molto. La nostra è una squadra di ragazze molto interessanti e l’obiettivo è sempre quello di fare bene, con grinta e voglia di far bene”.

Dall’altra parte, la parola all’allenatore nuorese Roberto Deiana“La nostra rosa non ha eguali per l’età delle sue giocatrici, siamo sicuramente la squadra più giovane del campionato. La nostra è stata una scelta fatta appositamente, per mandare avanti la nostra idea di pallamano, ovvero contribuire a dare giocatrici che possano alimentare il Progetto Olimpico e la Nazionale. Il calendario cambia poco per noi. È vero, abbiamo subito un esordio difficile, ma a noi servirà per fare esperienza. Stiamo dando spazio e minuti importanti a Marina Pennisi, unico portiere titolare del ’94 in questo campionato. Su sette giocatrici, ben quattro sono Under 18. Abbiamo tanto entusiasmo e vogliamo crescere, ma senza obiettivi. Non parliamo di salvezza, né di altro. Quello che questo campionato ci porterà, raccoglieremo”.

Ultimo match in programma è quello tra le debuttanti del Mestrino e la vincitrice della Supercoppa italiana, la Jomi Salerno.

“Siamo una neo-promossa e vogliamo ben figurare. L’obiettivo è quello di ottenere la salvezza. La squadra è rimasta quella dell’A2, non abbiamo preso nessuna giocatrice”, dice Diego Menin, allenatore del Mestrino. “Arriviamo a questa prima di campionato con molta tranquillità, sapendo di aver lavorato bene. Siamo pronti per giocare, anche se sappiamo che ci scontreremo con squadre più esperte, forti fisicamente e che hanno vinto qualcosa più di noi. Vogliamo salvarci e speriamo che i risultati vengano prima di Natale, quando avremo giocato già scontri diretti importanti. Su Salerno non scopriamo niente oggi: hanno preso la Klimek, hanno 2-3 giocatrici della Nazionale in campo. Noi ci aspettiamo un grande sostegno dal pubblico e penso che, superato l’impatto iniziale, potremo giocare con serenità, senza l’obbligo di fare risultato. Divertendoci, ma vendendo cara la pelle”.

Chiede attenzione Giovanni Nasta, allenatore della formazione campana: “Conosco bene il nostro avversario. Sono una squadra ostica, che rimane aggrappata alla partita se le viene concesso. I valori sono un po’ diversi, con un minimo di fisicità a nostro vantaggio. In quanto a organizzazione di gioco non sono però secondi a nessuno, il loro allenatore applica un sistema difensivo che può darci fastidio. Se perdi palla, viene immediatamente punito in velocità. Noi avremo sicuramente qualcosina in meno rispetto alla Supercoppa: dovrò scegliere la straniera da schierare in campo. Ma nel complesso stiamo giocando bene. Loro avranno tanto entusiasmo e niente da perdere, cominciare in queste condizioni per noi non sarà semplicissimo. Dovremo essere in gara sin dal primo momento”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da www.salernomania.it

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