Precisione

Campriani spettacolare: è oro nel tiro a segno!

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Niccolò Campriani ha vinto la medaglia d’oro. Una frase semplice che racchiude quattro anni di allenamenti e sacrifici, la più bella per uno sportivo e per gli amanti dello sport. La settima, per l’Italia, alle Olimpiadi di Londra 2012. Sommata all’argento nella carabina ad aria compressa, è il secondo riconoscimento per il tiratore azzurro.

Il capolavoro è arrivato in mattinata, con la qualificazione alla finale della carabina tre posizioni. 1180 punti, record olimpico e miglior punteggio personale eguagliato. Gli avversari erano lontani. Nei 10 tiri di finale l’italiano doveva solamente difendersi, e dopo alcuni tiri non perfetti nelle prime battute, l’ha fatto alla grande, mantenendo sempre una distanza di grandissima sicurezza.

Alle sue spalle era furibonda la lotta sul filo dei centesimi tra il coreano Jonghyun Kim e lo statunitense Matthew Emmons. Quest’ultimo sembrava essere riuscito a prendere il largo nella seconda parte di gara, ma proprio all’ultimo tiro, con un 7.6, è scivolato in terza posizione, conquistando il bronzo. Argento per Kim, più freddo nella fase decisiva della prova.

Per il tiro a segno un’Olimpiade da incorniciare, con tre medaglie, di cui una del metallo più pregiato, che danno visibilità ad uno sport che ha scoperto il proprio Campione.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

foto: Uits

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