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Pronta l’Italrugby anti Canada: 7 cambi rispetto ai Pumas

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Dopo la discreta prestazione contro l’Argentina a San Juan, dove l’Italia del rugby è stata capace di dissipare un vantaggio iniziale di sette punti a causa dei troppi palloni persi, il commissario tecnico Jacques Brunel ha annunciato la formazione che venerdì sera alle 19.00 locali (01.00 di sabato in Italia) affronterà il Canada al BMO Field di Toronto nel secondo test-match del tour estivo.

 

Sono sette i cambi apportati al XV titolare con l’intento di provare nuove soluzioni e far fare esperienza internazionale a giovani promettenti che non ne hanno ancora avuto l’occasione.

Sergio Parisse, bandiera del rugby nostrano e uno dei numeri otto più forti al Mondo, è ancora in fase di recupero dall’infortunio riportato nell’ultimo turno di Top14 e prosegue le terapie al bicipite femorale destro. Il veterano Marco Bortolami ha dovuto prendere il volo di rientro: la lussazione alla spalla sinistra riportata sabato scorso all’inizio del secondo tempo non gli ha consentito una pronta guarigione: a sostituirlo ci penserà Joshua Furno in seconda linea con Fuser che sederà sulla panchina tricolore per la prima volta. I gradi di capitano dell’Italia vanno allora, per la prima volta in carriera, al trentunenne Martin Castrogiovanni, storico pilone destro e da dieci anni nel giro della Nazionale che, contro i canadesi, conquista la sua ottantasettesima apparizione assoluta con la maglia azzurra.

 

Il nostro numero tre divide la prima linea con il pilone sinistro Michele Rizzo (al posto di De Marchi), che conquista il suo quarto cap, e con il giovane tallonatore Tommaso D’Apice, finalmente al debutto da titolare e che dovrà dimostrare tutto il suo enorme potenziale alla prima occasione che gli viene offerta (sostituisce Festuccia). che dopo otto apparizioni internazionali partendo dalla panchina parte per la prima volta titolare in un test.

 

In terza linea Brunel conferma a numero otto Robert Barbieri, che calcherà il campo della sua città natale – e Alessandro Zanni sul lato chiuso. Dal primo minuto Simone Favaro come openside flanker, che eredita così il sette da Mauro Bergamasco.

In cabina di regia conserva la maglia numero dieci Kristopher Burton mentre Tito Tebaldi sfila la maglia a Gori e torna a guidare la mischia (uno dei ruoli più importanti di questo sport) a quasi due anni dalla sua ultima apparizione internazionale.

Le altre novità arrivano davanti: Pratichetti e Benettin avranno il primo cap rispettivamente come centro e come estremo. In questo ruolo manca infatti McLean che non ha ancora assorbito il trauma ai flessori.

 

La partita di Toronto segna il settimo scontro diretto tra il Canada e l’Italia, che dal 1983 ad oggi si sono affrontate in sei occasioni con quattro affermazioni italiane (due in casa, una in trasferta, una in campo neutro) e due nordamericane nel 1983 a Burnaby e nel 2000 a Rovigo. L’ultimo scontro diretto giocato in Canada risale all’1 luglio del 1983, sempre a Toronto, con vittoria azzurra per 9-37. Prossimo appuntamento sabato 23 a Houston contro gli Stati Uniti d’America, prima del ritorno in patria.

 

Questa la formazione dell’Italia:

 

15 Alberto BENETTIN (Aironi Rugby, esordiente)*

14 Giovambattista VENDITTI (Aironi Rugby, 5 caps)*

13 Andrea PRATICHETTI (Benetton Treviso, esordiente)*

12 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 18 caps)

11 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 18 caps)*

10 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 15 caps)

9 Tito TEBALDI (Aironi Rugby, 14 caps)

8 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 22 caps)

7 Simone FAVARO (Aironi Rugby, 11 caps)*

6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 64 caps)

5 Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 8 caps)

4 Joshua FURNO (Aironi Rugby, 3 caps)*

3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 86 caps) – capitano

2 Tommaso D’APICE (Aironi Rugby, 8 caps)*

1 Michele RIZZO (Benetton Treviso, 3 caps)

 

* ha fatto parte dell’Accademia Ivan Francescato di Tirrenia

 

Stefano Villa

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