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Esperimento riuscito: è un’ItalVolley bravissima!

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Doveva essere una passeggiata per gli Stati Uniti. Così non è stato. Un’Italia inedita, infarcita di giovani tira fuori le unghie e con carattere mette alle corde i campioni olimpici in formazione titolare. I nordamericani sono costretti a impiegare tutte le proprie energie per riuscire a imporsi con un sudatissimo 3 a 0 nella prima gara del secondo weekend di World League. Paradossalmente una delle sconfitte più belle della nostra nazionale.

 

Perchè arriva con ragazzi che non avevano mai giocato insieme prima di oggi. Perchè arriva con un ottimo gioco. Perchè arriva con un’alta espressione in ogni fondamentale. Perchè arriva con carattere e cuore. Perchè è un risultato bugiardo: gli azzurri meritavano di aggiudicarsi almeno un parziale, soprattutto il primo dove hanno condotto il gioco per larghi tratti con addirittura sette lunghezza di massimo vantaggio. Da apprezzare la capacità di reagire ai momenti di difficoltà e di riuscire ad annullare ben 8 set point (cinque nella frazione d’apertura e tre nella seconda) e la (quasi) totale mancanza di passaggi a vuoto, non così scontata per dei 24-25enni.

Una lotta punto a punto nei primi set in cui solo la mancanza di esperienza internazionale ha impedito agli uomini guidati da Paolo Montagnani (Mauro Berruto è rimasto in patria con i big per preparare al meglio l’impegno olimpico) di raccogliere quello che meritava. Solo su questo aspetto si può criticare questa nazionale sperimentale che ha davvero dimostrato di non sfigurare di fronte all’elite mondiale, oltre al fatto che il nostro vivaio è di livello. Un bacino da cui scavare per trovare futuri innesti di livello.

 

La sorpresa più bella arriva da Baranowicz. Il classe ’89, schierato in regia, ha dettato tempi perfetti a tutta la squadra riuscendo a servire tutti i compagni nel miglior modo possibile. Non ci si aspettava una partita dal genere da questo 22enne che evidentemente ha appreso tanti segreti del mestiere da Travica. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo giocato una buona gara, contro una squadra di livello come gli Stati Uniti. Siamo parzialmente contenti di quello che abbiamo fatto, delusi per un risultato che ci penalizza più dei demeriti. Adesso dobbiamo pensare alla partita con la Francia”. Sabbi, un altro ’89 è stato schierato come opposto ed è il top scorer del match con ben 17 punti messi a segno e un martello spaventoso che ha lasciato poco spazio alla difesa avversaria, oggi davvero inaccettabile. 20 punti sono arrivati dalla coppia di centrali De Togni (9) e Buti (11), l’unico davvero esperto di questa spedizione) che si è resa anche buona protagonista di alcuni muri e di alcuni salvataggi spettacolari. Kovar era di banda, ma lui è ormai una certezza, insieme a Maruotti che ha ben figurato specialmente in battuta e in alcuni scambi veloci col palleggiatore che hanno mandato in bambola gli americani. Libero era Giovi, autore di una prestazione decorosa. Nel secondo set è entrato in pianta stabile come martello De Marchi.

 

Scampoli di partita anche per Falaschi, Lanza e Vettori. Bello ricordare che gli ultimi due, a dimostrazione del buon lavoro che si sta facendo alla base, provengono dal progetto Club Italia e sono i primi a vestire la maglia della nazionale seniores. Montagnani non può che essere contento: “Mi sembra che abbiamo fatto una gran bella partita, se si considera che era la prima di questa squadra. abbiamo reso complicata la vita ad una squadra forte come gli Stati Uniti. Abbiamo giocato molto bene nella fase muro-difesa, ma non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni di contro break. Cosa ci è mancato? Un pizzico di abitudine in più a stare insieme in campo. In certe situazioni la loro esperienza come gruppo ha fatto la differenza.” Domani (alle 20.00) si prosegue con la sfida ai padroni di casa che oggi hanno battuto la Corea del Sud per 3 a 1.

 

Stefano Villa

 

Di seguito il tabellino:

ITALIA-STATI UNITI  0-3 (28-30; 26-28; 22-25)

ITALIA: Kovar 11, Sabbi 17, De Togni 9, Maruotti 10, Buti 11, Baranowicz 1, Giovi (L), Lanza, Vettori, De Marchi 2, Falaschi. Non entrato: Cester. All. Montagnani.

STATI UNITI: Stanley 7, Rooney 8, Holmes 11, Suxho 1, Anderson 17, Smith 7, Labourne (L), Lotman 1,  Gardner. Non entrati: Millar, Jablonsky , Thornton. All. Speraw.

ARBITRI: Karampetsos (Gre) e Blyaert (Bel)

Durata set: 36′, 34′, 33′ Italia: bv 8, bs 9, mv 6. Stati Uniti: bv 5, bs 9, mv 9

 

foto da Italnews

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