Nuoto
Nuoto, Coppa del Mondo Berlino 2017: Federica Pellegrini sfida Sarah Sjoestroem nei 200 sl, Arianna Castiglioni e Martina Carraro in finale nei 200 rana
Prima giornata di batterie nella vasca corta di Berlino per la tappa tedesca di Coppa del Mondo di nuoto. Un day-1 con sprazzi azzurri piuttosto intensi in piscina.
In primis, la nostra Federica Pellegrini che, in acqua nei suoi 200 stile libero, ha centrato la qualificazione alla finale ottenendo il terzo miglior tempo delle heat in 1’54″59. Una prestazione di gestione e controllo per l’azzurra che nell’atto conclusivo pomeridiano dovrà vedersela con due pezzi da novanta: l’olandese Femke Heemskerk (miglior crono in 1’53″05), molto forte nella vasca da 25 metri in questa specialità, e poi la svedese Sarah Sjoestroem (1’54″16) che, dopo aver scelto di non essere al via dei 200 metri ai Mondiali di Budapest, torna a competere in Germania e saranno fuochi d’artificio.
Sjoestroem esibitasi questa mattina anche nei 50 farfalla ottenendo un eccezionale 24″52 e forse il primato del mondo di Therese Alshammar (24″38) potrebbe essere messo in pericolo dall’incedere della nordica volante. Alle spalle della scandinava l’olandese Ranomi Kromowidjojo (25″06) e la polacca Aleksandra Urbanczyk (25″46). Al via anche Erika Ferraioli ed Ilaria Bianchi che non sono andate oltre la 15 esima e 21esima prestazione odierna e non le ritroveremo in finale. Stesso discorso per la Ferraioli nei 50 dorso dominati dall’olandese Kira Toussaint in 26″29. L’azzurra in 27″59 ha fatto segnare il decimo crono e pertanto dovrà assistere da spettatrice anche in questa gara.
Un destino in comune con Alex Di Giorgio che nei 100 stile libero in 48″79, non la sua specialità, si è classificato in 32esima posizione con il crono di 48″79. La gara regina è stata dominata al mattino dal russo Vladimir Morozov, grande interprete della distanza in questa vasca, in 46″26 facendo meglio del polacco Kacper Majchrzak (46″86) e dell’ungherese Dominik Kozma (46″93).
Nei 200 rana, invece, la coppia italiana composta da Martina Carraro ed Arianna Castiglioni ha staccato il biglietto per l’atto finale, rispettivamente settima in 2’28″95 ed ottava 2’29″29, nella classifica che ha sorriso alla danese Rikke Pedersen in 2’21″87 a precedere la giamaicana Alia Atkinson (2’22″35) e la belga Fanny Lecluyse (2’23″93).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Diego Gasperoni
