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Volley femminile, CEV Cup 2017 – La rimonta non riesce a Busto Arsizio, la Dinamo Kazan alza al cielo la Coppa. Lacrime per Diouf e compagne

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La rimonta non è riuscita a Busto Arsizio che deve così dire addio al sogno di alzare al cielo la terza CEV Cup della sua storia dopo quelle del 2010 e del 2012. Le Farfalle, dopo la sconfitta sul campo della Dinamo Kazan per 3-1, erano chiamate a sconfiggere le avversarie 3-0 o 3-1 per poi imporsi al golden set. Di fronte a un gremito PalaYamamay, le ragazze di coach Mencarelli hanno creduto nell’impresa, involandosi sul 2-0: a quel punto bastava un altro set per garantirsi lo spareggio ma lì è saltata fuori la forza della corazzata russa.

La formazione di coach Gilyazutdinov ha dominato il terzo parziale, poi lotta punto a punto nel quarto set: Busto Arsizio trova il 19-17 grazie a due aces della giovane Negretti ma proprio in quel momento le padrone di casa perdono il passo e sono costrette a chinare il capo al cospetto delle avversarie, rivelatasi migliori quando erano con le spalle al muro e c’era in palio il trofeo.

Kazan vince così la prima CEV Cup della sua storia, la terza consecutiva per la Russia dopo la doppietta firma Dinamo Krasnodar negli ultimi due anni. L’Italia prolunga il suo digiuno: non vinciamo il secondo trofeo europeo per importanza addirittura dal 2012, quando a festeggiare fu proprio Busto Arsizio.

Sul 2-2 la Dinamo ha avuto la certezza della Coppa ma si è comunque giocato il tie-break, purtroppo utile solo ai fini statistici. Busto Arsizio non ne ha più e così le russe vincono anche la partita per 3-2 (23-25; 16-25; 25-12; 25-21; 15-12).

Non sono bastati i 13 muri di squadra (5 della schiacciatrice Valentina Fiorin) e la prestazione sopra le righe dell’opposto Valentina Diouf (22 punti, 50% in attacco). È mancata Brayelin Martinez, martello da soli 9 punti. Noemi Signorile in cabina di regia, al centro Federica Stufi (10 punti, 3 muri) e Beatrice Berti (8), Ilaria Spirito il libero.

Dall’altra parte della rete la partita è cambiata quando è stata sostituita la palleggiatrice Startseva dopo due set. L’ingresso di Filishtinskaia ha fatto svoltare la Dinamo, trascinata da Irina Zariazhko (14 punti, 4 muri e 3 aces), Irina Voronkova (19 punti) e Marina Maryuknich (12), doppia cifra anche per Daria Isaeva (13).

 

(foto CEV)

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    16 Aprile 2017 at 09:34

    Oggettivamente Kazan è più forte di Busto, ma ieri sera, secondo me, ci poteva stare anche la sorpresa. Con tutto quel meraviglioso pubblico a spingere e sul 2 a 0 di punteggio, sembrava fatta. Secondo me non è neanche tanto una questione di giovane età perchè in campo c’erano anche giocatrici esperte come Fiorin, Signorile, Diouf ecc…è mancata la cattiveria che, dopo il 2 a 0 tende sempre a rilassarsi un po’….brave alle avversarie perchè non hanno mollato un secondo. Forse nel terzo set Martines doveva essere sostituita un po’ prima per sperare che la greca potesse aiutare un po’ di più la squadra: se gli dai 5 punti di “tempo” per ribaltare un set compromesso, non è che puoi sperare in chissà quale miracolo, meglio se la fai entrare quando di punti ne mancano oltre 10 alla fine….opinione personale ovviamente. Comunque è andata così, speriamo nella Champions a questo punto…

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