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Tennis: ecco la terra rossa! Federer torna a Parigi, i dubbi di Murray e Djokovic. Nadal il favorito

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Dopo una prima parte dell’anno vissuta sul cemento, il circuito ATP si trasferisce in Europa per i classici appuntamenti sulla terra rossa. In rapida successione i Masters 1000 di Montecarlo, Madrid e Roma, per poi arrivare al secondo Slam dell’anno, il Roland Garros.

Proprio in quel di Parigi si rivedrà in campo Roger Federer. Lo svizzero ha dominato la prima parte della stagione con i trionfi agli Australian Open, ad Indian Wells e a Miami, ma ha deciso di prendersi una lunga pausa e tornare solamente al Roland Garros. Una decisione presa per evitare troppe sollecitazioni al ginocchio operato, con lo spostamento dal cemento alla terra che potrebbe creare qualche problema al campione di Basilea. Un riposo voluto e allo stesso tempo forzato per un Federer che ormai ha capito che si deve gestire per arrivare al massimo ai tornei che disputerà.

A Montecarlo dovrebbe rientrare il numero uno del mondo Andy Murray. Lo scozzese ha appena disputato un match d’esibizione contro Federer a Zurigo e il problema al gomito sembra essere superato. Solamente in questi ultimi giorni Murray scioglierà tutti i dubbi sulla sua partecipazione, ma appare abbastanza prevedibile che ci vorrà del tempo per rivederlo al massimo della forma.

I primi mesi dell’anno hanno certamente segnato la crisi di Novak Djokovic. Il serbo ha saltato anche il torneo di Miami per infortunio e spera di ritrovarsi sulla terra europea. Il torneo di Montecarlo è già il primo banco di prova per un Nole, che è tornato a vincere in Coppa Davis e che spera di farlo al più preso anche individualmente. Ci sono comunque tante incognite sul rendimento di Djokovic, soprattutto sul piano caratteriale, visto che il serbo è apparso molto scarico e poco concentrato nelle sue ultime uscite.

A questo punto il grande favorito per il primo 1000 sulla terra rossa è Rafael Nadal. Il maiorchino è pronto a recitare il ruolo di protagonista assoluto sulla superficie che ama di più e che lo ha consacrato nella leggenda di questo sport. Una prima parte di stagione che puó ritenersi molto soddisfacente, anche se Federer lo ha sempre battuto. Questa volta lo svizzero non ci sarà e la sensazione è quella che lo spagnolo possa veramente essere il numero uno dei prossimi due mesi.

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