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Ciclismo

LIVE – Freccia Vallone 2017 in DIRETTA: trionfa Valverde! Ulissi si spegne nel finale

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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della Freccia Vallone, seconda tappa del Trittico delle Ardenne. Partenza da Binche e dopo 204 chilometri arrivo consueto sul Muro di Huy, che sarà sicuramente il grande protagonista della corsa: poco più di un chilometro con pendenza media del 9% e punte che vanno di gran lunga sopra il 20%, una vera e propria rampa. Assente uno sfortunatissimo Philippe Gilbert, vincitore dell’Amstel Gold Race, il grande favorito sembra essere Alejandro Valverde, che va a caccia di una storica cinquina sul Mur. A sfidarlo Michal Kwiatkowski. In casa Italia si punta tutto su Diego Ulissi, anche se le chance di trionfare sono davvero minime. Appuntamento alle 11.30 con lo start dei corridori.

I favoritiIl percorso 

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Grazie per averci seguito e buon proseguimento di giornata.

16.53 Quinta vittoria in carriera alla Freccia Vallone per Valverde, la quarta consecutiva. Sul Muro di Huy è imbattibile!

16.51 Valverde ha preceduto di un secondo l’irlandese Daniel Martin, terzo il belga Teuns. A seguire Sergio Henao, Albasini e Barguil. Decimo Diego Ulissi, che non ha avuto la forza di cambiare passo nel finale.

16.47 NETTA VITTORIA DI VALVERDE! Lo spagnolo stacca tutti sulle rampe finali del muro e vince in solitaria!

16.45: Valverde con Kwiatkowski e Ulissi nella prima fila del gruppo.

16.45: davanti tutti i big con Valverde e Kwiatkowski!

16.45: raggiunto Jungels da Diego Rosa!

16.44: Diego Rosa davanti al capitano Michal Kwiatkowski a fare l’andatura, c’è anche Ulissi davanti.

16.42: ultimo chilometro, inizia il Mur de Huy. 20” di vnataggio per Jungels.

16.41: plotone ora a velocità altissima. Quasi impossibile mantenere il vantaggio per Jungels.

16.40: 5 chilometri all’arrivo, siamo vicinissimi al momento decisivo della corsa.

16.37: Moscon tira per Kwiatkowski. Il gruppo in rimonta su Jungels che ora ha soli 30”.

16.36: si muove il campione polacco Majka, dietro di lui un ottimo Gianni Moscon.

16.35: 50” di vantaggio per Jungels sul gruppo. Grande sfida tra plotone e fuggitivo.

16.35: ripreso De Marchi dal gruppo.

16.34: ora velocità altissima per il gruppo verso la Cote de Cherave.

16.32: 10” di ritardo per De Marchi su Jungels, gruppo ad oltre 40”. Buonissima l’azione del campione lussemburghese.

16.31: ha perso qualche centinaia di metri Alessandro De Marchi, difficilissimo ora rientrare su Bob Jungels.

16.29: grandissima accelerazione in discesa di Jungels.

16.28: momento stabile di corsa al momento, quiete prima della tempesta.

16.26: 15 all’arrivo, 30” di ritardo.

16.22: resta sui 25” il vantaggio della coppia al comando formata da Jungels e De Marchi. L’Orica-Scott a fare il ritmo in gruppo.

16.20: tra poco la Cote d’ Ereffe. 2 chilometri al 5%.

16.16: anche la Orica-Scott in testa al gruppo, difficile guadagnare per la coppia al comando.

16.15: 22 chilometri all’arrivo, tra poco il terzultimo strappo di giornata.

16.12: Jungels raggiunge De Marchi, una buona coppia al comando. In gruppo tira la Movistar, ritardo di 25”.

16.08: scatti in testa al gruppo, si muove il lussemburghese Bob Jungels.

16.05: penultimo passaggio sul Muro. De Marchi ha 20” di vantaggio sul gruppo guidato dalla QuickStep.

16.03: QuickStep Floors a fare il ritmo sul Mur de Huy.

16.01: in solitaria Alessandro De Marchi, 15” di vantaggio sul gruppo. Ci avviciniamo al Mur de Huy.

15.56: nuovo attacco di De Marchi che va da solo in discesa! Brambilla si era accodato assieme ad altri uomini ma ha sbagliato una curva in vetta consentendo al connazionale di prendere margine.

15.53: Pardini è rimasto da solo al comando con 25” di vantaggio sul gruppo che sta controllando. Atleti sulla Côte de Cherave

15.47: la Movistar ha ripreso il controllo del gruppo principale.

15.42: si rialzano davanti, ma riprendono gli attacchi. Momento abbastanza anarchico di corsa, fuggitivi 15” più avanti.

15.42: c’è anche vento in questa fase, il gruppo non sta concedendo spazio ai due gruppetti di attaccanti.

15.40: De Marchi e Betancur stanno facendo una leggera differenza su un gruppetto di sette/otto uomini all’inseguimento.

15.38: attacca Alessandro De Marchi dal gruppo! Lo seguono tre/quattro corridori

15.33: 50 chilometri al traguardo, gruppo compatto all’inseguimento degli attaccanti. Meno di un minuto di vantaggio per loro. Anche Doubey si è staccato.

15.29: 53 all’arrivo, con i corridori che vanno verso la Côte d’Ereffe.

15.23: dopo il muro di Huy il vantaggio degli attaccanti si è ridotto a 1’30”. Sono rimasti davanti solo Doubey, Bagot, Guillemois e Pardini.

15.15: foratura per Dani Moreno, l’ultimo corridore a vincere la Freccia prima della tripletta di Valverde che è in striscia aperta. Fuggitivi a Huy per il primo passaggio sul traguardo.

15.07: brutta caduta per Michael Valgren, senza dubbio salvato dal casco. Nonostante questo ha il volto segnato ma non sembra avere grandi problemi fisici oltre queste ferite superficiali.

14.59: sono iniziate le salite, mancano 72 chilometri al traguardo.

14.52: Orica-Scott e Movistar in testa al gruppo per Albasini e Valverde. Sempre 3’40” per i fuggitivi.

14.50: ormai stiamo arrivando ai piedi della prima salita. Pearson non è più con i fuggitivi.

14.45: scende ancora il vantaggio di Fabien Doubey (Wanty-Groupe Gobert), Romain Guillemois (Direct Energie), Daniel Pearson (Aqua Blue Sport), Yoann Bagot (Cofidis), Nils Politt (Katusha Alpecin) e Olivier Pardini (WB Veranclassic Protect). 3’40”

14.38: il gruppo ha accelerato, 4′ di svantaggio quando mancano 86 chilometri all’arrivo. Una decina di chilometri, invece, alla prima salita.

14.35: 4’30” per i fuggitivi che si avvicinano alla Côte D’Amay

14.31: intanto è finita la corsa femminile, vittoria per Anna Van der Breggen! Clicca QUI per la cronaca completa!

14.23: il gruppo si porta a meno di 5′ dai battistrada. Da non sottovalutare il vento, attorno ai 25 km/h, e la temperatura, prossima ai 5° C

14.15: intanto la corsa si sta avvicinando alle prime salite di giornata.

14.01: 110 chilometri al traguardo per i 6 fuggitivi

13.45: il gap scende a 5′

13.30: dopo 70 km, il vantaggio della testa della corsa è di 5′ 35″. Gruppo tirato dagli uomini della Movistar

13.20: una statistica interessante: nessuno dei corridori in testa ha mai completato la gara prima di oggi

13.00: 50 km percorsi, il vantaggio dei sei fuggitivi è di 6′

12.28: ci avviciniamo ai 40 chilometri di corsa, superiore ai 5′ il vantaggio dei fuggitivi.

12.24: ricapitolando la situazione, sei uomini al comando della corsa. Si tratta di Fabien Doubey (Wanty-Groupe Gobert), Romain Guillemois (Direct Energie), Daniel Pearson (Aqua Blue Sport), Yoann Bagot (Cofidis), Nils Politt (Katusha Alpecin) e Olivier Pardini (WB Veranclassic Protect), che hanno 4′ di vantaggio sul gruppo.

12.10: altri tre uomini si sono aggiunti ai fuggitivi, si tratta di Fabien Doubey (Wanty-Groupe Gobert), Romain Guillemois (Direct Energie) e Daniel Pearson (Aqua Blue Sport).

12.05: dopo 20 chilometri il vantaggio dei fuggitivi è di 2’25”.

11.57:

11.52: tentano di rientrare alcuni corridori, tra i quali l’azzurro Simone Petilli (UAE Emirates).

11.50: dopo 10 chilometri ci provano Yoann Bagot (Cofidis), Nils Politt (Katusha Alpecin) e Olivier Pardini (WB Veranclassic Protect).

11.42: niente da fare, gruppo compatto.

11.40: ci provano in sei.

11.34: iniziano gli scatti come di consueto!

11.30: tutto pronto alla partenza da Binche.

Foto: Pier Colombo

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