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Canottaggio, Memorial D’Aloja 2017: lavori in corso in casa Italia, il doppio Luca Rambaldi-Filippo Mondelli la novità

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Il primo assaggio del quadriennio che verrà. Il Memorial D’Aloja come al solito ha inaugurato la stagione remiera tricolore, dando una prima chiave di lettura al lavoro svolto dagli azzurri durante l’inverno. Una lettura parziale con tante specialità senza avversari veri e propri e importante sopratutto per testare la condizione.

Partiamo dal doppio di Luca Rambaldi e Filippo Mondelli. Rambo e Pippo hanno davvero impressionato a Piediluco infliggendo oltre 3 secondi ai vicecampioni olimpici lituani Mindaugas Griskonis e Saulius Ritter. I secondi salgono a 15 nei confronti di Romano Battisti e Giacomo Gentili. Davvero tanti anche se come accade ogni anno, le partenze di Battisti non sono mai stratosferiche.

L’altro successo netto è arrivato dal due senza di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, superlativi sia sabato che domenica. Interessante sopratutto la prima finale con i due che hanno battuto con largo margine Matteo Castaldo-Domenico Montrone e i medagliati di bronzo a Rio 2016 della specialità Giovanni Abagnale-Marco Di Costanzo. L’inedito quattro senza formato proprio dagli ultimi citati non ha rubato l’occhio nella finale mattutina di domenica chiudendo alle spalle di una mai doma Romania.

L’altro duello atteso alla vigilia era quello nel doppio pesi leggeri con i tanti specialisti azzurri costretti a virare su questa specialità per l’esclusione del quattro senza pl dal programma olimpico. I risultati sono stati decisamente più equilibrati con Stefano Oppo-Catello Amarante bravi a spuntarla per appena due centesimi su Marcello Miani-Andrea Micheletti. Questi ultimi si sono poi presi la rivincita nel secondo round mettendosi alle spalle Oppo-Amarante e Pietro Ruta-Martino Goretti. 

In campo femminile sono stati rispettati i pronostici con le vittorie di Stefania Gobbi e Kiri Tontodonati nel doppio, Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini nel 2 senza e di Federica Cesarini e Valentina Rodini nel doppio pl. Per capire quanto sia distante il resto del mondo occorrerà aspettare tuttavia nuovi test.

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Foto Federazione italiana canottaggio di Enrico Artegiani

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