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Snowboard: Mondiali deludenti per l’alpino, poi il risveglio a Winteberg in PSL. In PGS però si fa fatica

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Si sono disputati tra mercoledì e giovedì il PSL ed il PGS validi per il Mondiale di snowboard in quel di Sierra Nevada. Sulle nevi spagnole la nazionale italiana dell’alpino è stata tutt’altro che convincente: le difficili condizioni meteo non hanno sicuramente aiutato gli azzurri che non hanno portato a casa i risultati aspettati.

La squadra di Cesare Pisoni ha raccolto come miglior risultato un quinto posto: il migliore infatti è stato Aaron March nel PSL che è stato sconfitto nei quarti di finale dal futuro campione del mondo Andreas Promegger, chiudendo poi in quinta posizione. Nulla da fare per capitan Roland Fischnaller, che sembra essere entrato in una netta fase calante: il veterano altoatesino in questa stagione non si è praticamente mai espresso ai suoi livelli. La delusione in casa Italia cresce ancor di più andando a vedere la prova del PGS, rimasta ormai unica specialità olimpica in vista di PyeongChang 2018: non sono andati oltre gli ottavi di finale Maurizio Bormolini e Mirko Felicetti, unici azzurri che hanno superato il taglio delle qualificazioni. Non ci si può sicuramente accontentare.

La sveglia poi è arrivata nel week-end con l’appuntamento di Coppa del Mondo in quel di Winterberg dedicato al PSL (specialità tolta dalla rassegna a Cinque Cerchi). Secondo posto parziale e sfera di cristallo conquistata per uno spettacolare Aaron March, protagonista di una due giorni super. Infatti l’azzurro nel giorno successivo è riuscito addirittura a trionfare nella gara a squadre assieme a Nadya Ochner, cogliendo una splendida vittoria. Tutto ciò però può sì portare morale, ma non può colmare il vuoto che la compagine tricolore si ritrova nel PGS che sarà fondamentale tra 365 giorni.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FB March

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