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Slittino: una stagione davvero positiva per Dominik Fischnaller. Nel 2018 a caccia di un sogno olimpico

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Una stagione sulle montagne russe, ma nel complesso non si può dire che sia stata più che positiva. Si è conclusa la Coppa del Mondo di slittino ed è tempo di bilanci per quanto riguarda la stella della nazionale italiana: Dominik Fischnaller. L’altoatesino ha sicuramente portato in alto la bandiera tricolore, come non succedeva da anni nel massimo circuito internazionale (proprio da quando c’era sul ghiaccio il suo mentore, Armin Zoeggeler, ora direttore tecnico).

15mo, 13mo, 11mo nelle prime tre gare della stagione, tra Winterberg e Lake Placid, poi un lungo crescendo, a partire da Whistler (quinto), che lo ha portato prima sul podio (terzo nella gara classica) e poi addirittura alla vittoria (nella sprint) a Park City. La delusione di una bruttissima gara in quel di Sigulda non ha cambiato lo stato d’animo in casa Fischnaller, verso l’avvicinamento all’appuntamento dell’anno: i Mondiali di Igls. Sulla pista di casa sono arrivate le prime due medaglie iridate (bronzo sia nella sprint che nella gara classica) che hanno tolto ogni dubbio: Dominik può giocarsi qualcosa di grande in ogni occasione. E la conferma è arrivata poche settimane dopo sul catino di PyeongChang: un dominio assoluto che è valso la quarta vittoria in carriera.

Si va verso il 2018 con tante certezze in più: i momenti no della stagione dell’altoatesino sono diminuiti, c’è una costanza che è mancata nelle scorse annate. L’obiettivo è ovviamente uno solo: i Giochi Olimpici in Corea. La vittoria sul ghiaccio a Cinque Cerchi non può che portare ulteriore fiducia in vista di questo appuntamento che sarà fondamentale per la carriera dell’azzurro. Centrarlo significherà entrare nella storia, ma non si potrà fallire.

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Credit: Damiano Levati/Red Bull Content Pool

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