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Rugby

Rugby, Sei Nazioni 2017: Italia-Francia 18-40, le pagelle degli azzurri. Parisse show nei primi minuti, male la prima linea

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Ancora una volta un calo alla distanza e un risultato durissimo per la nazionale italiana di rugby. Nel quarto turno del Sei Nazioni allo Stadio Olimpico di Roma la Francia batte 40-18 gli azzurri dominando in lungo e in largo. Andiamo a rivivere il match con le pagelle degli azzurri.

15 Edoardo Padovani, voto 6: un placcaggio clamoroso nel primo tempo a fermare la Francia lanciata verso la meta. L’estremo azzurro è in gran crescita, può davvero diventare un punto di forza.

14 Angelo Esposito, voto 5,5: dopo una prestazione non eccellente trova la meta della consolazione sul finale.

13 Michele Campagnaro, voto 6: sembra sempre pronto a trovare il break, può mettere in crisi da un momento all’altro la difesa avversaria. Uno degli uomini più di classe della squadra azzurra.

12 Luke McLean, voto 6: non male il centro azzurro. Costante come pochi, un uomo da schierare sempre e comunque in campo.

11 Giovanbattista Venditti, voto 5,5: dopo la super prestazione in casa dell’Inghilterra, arriva una contro performance per l’ala tricolore.

10 Carla Canna, voto 6: bene al piede, prova anche a dare qualità, soprattutto nel primo tempo. Poi cala insieme a tutta la squadra.

9 Edoardo Gori, voto 4,5: mai convincente il mediano di mischia azzurra, che non dà mai qualità alle azioni offensive, rallentando sempre il gioco.

8 Sergio Parisse (c), voto 7: come di consueto il trascinatore della squadra italiana. Il capitano porta a spasso la squadra nei primi 20′, trovando delle giocate meravigliose (ed una meta). Poi cala anche lui alla distanza.

7 Simone Favaro, voto 5: in confronto agli altri incontri, manca la grinta e la tanta mole di placcaggi da parte del numero 7 azzurro.

6 Abraham Steyn, voto 5: molto male in entrambe le fasi. Da rivedere.

5 Dries van Schalkwyk, voto 6: si fa valere la terza linea italo-sudafricana, che resiste spesso e volentieri ai placcaggi francesi facendo guadagnare metri all’attacco azzurro.

4 Marco Fuser, voto 5,5: tanto lavoro sporco, pochi metri guadagnati e tanti placcaggi mancati.

3 Lorenzo Cittadini, voto 4,5: tantissima sofferenza, la mischia francese domina in ogni occasione. Difficile trovare un punto giusto nella sua performance.

2 Leonardo Ghiraldini, voto 5: i lanci in touche sono sempre positivi, ma la battaglia in mischia è da dimenticare.

1 Andrea Lovotti, voto 4,5: soffre tantissimo la prima linea azzurra, con soprattutto il pilone delle Zebre a pagare la fisicità transalpina.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Twitter FIR

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