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Motomondiale 2017: la Grand Prix Commission ha eliminato la patente a punti per i piloti di MotoGP

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Importanti novità all’orizzonte per quanto concerne il regolamento del Motomondiale 2017. La Grand Prix Commission, riunitasi lo scorso weekend a Losail (Qatar), ha discusso e approvato alcuni cambiamenti con effetto immediato già a partire dal prossimo GP d’Argentina programmato dal 7 al 9 aprile sul tracciato di Termas de Río Hondo.

Tra le modifiche più significative vi è quella della patente a punti dei piloti, che ha fortemente condizionato il darsi in pista dei centauri nella lotta per il Mondiale 2015, avendo per protagonisti Marc Marquez e Valentino Rossi nell’arcinota vicenda di Sepang (Malesia) che portò alla retrocessione in griglia del nove volte campione del mondo nell’ultimo round di Valencia. Pertanto, la commissione ha eliminato il decurtamento dei punti dalla patente dalla lista delle sanzioni. E’ stata confermata altresì l’impossibilità di ricorrere in appello contro una decisione di natura disciplinare.

Un altro mutamento riguarda la procedura relativa al ‘flag to flag’: il numero di tecnici impegnati è stato limitato a sei per Q1 e Q2 ed a quattro per tutte le altre sessioni. E’ stato reso obbligatorio, inoltre, l’uso di un caschetto protettivo per i meccanici presenti in pit-lane

Infine, per quanto concerne il regolamento tecnico della Moto2 e della Moto3, è stato vietato l’uso del titanio come materiale nella costruzione dei prototipi, per i seguenti componenti: sospensioni, manubrio, basculanti e perni. Per la costruzione di tutte queste parti è stato posto il veto sull’utilizzo di leghe leggere.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Valerio Origo

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