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Curling, Mondiali femminili 2017: Italia, dopo le polemiche sulle convocazioni è tempo di giocare

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Dal 18 al 26 marzo, Pechino ospiterà i Campionati Mondiali di curling femminile 2017, rassegna che si terrà per la prima volta in assoluto in Cina, dopo le due edizioni giapponesi (2007 e 2015) e quella sudcoreana del 2009.

Tra le dodici compagini presenti nel torneo iridato, figura anche l’Italia, con il team guidato dalla skip Diana Gaspari, e completato da Veronica Zappone, Chiara Olivieri, Arianna Losano e Denise Pimpini (alternate). Una formazione che – a dire il vero – ha suscitato non poche polemiche, e che non è la stessa che si è guadagnata la qualificazione a questa competizione in occasione degli ultimi Europei. L’unica superstite della squadra che aveva disputato la rassegna continentale è infatti Chiara Olivieri, mentre Veronica Zappone torna in nazionale dopo esserne stata la skip agli Europei 2014, quando in squadra c’era anche Arianna Losano.

Inutile dire che questa selezione ha lasciato scontente soprattutto le ragazze delle Tofane di Cortina,  la squadra delle sorelle Federica e Giorgia Apollonio, con la prima che probabilmente sarebbe stata comunque assente per maternità, senza dimenticare la veterana Claudia AlveràStefania Menardi. Ecco dunque che l’Italia si presenta ad un appuntamento così importante dell’anno sulla scia di polemiche e risentimenti che sicuramente non possono giovare alla squadra in un momento cruciale come questo, dove alla rassegna iridata seguirà il torneo di qualificazione olimpica, che si terrà nel prossimo mese di dicembre a Plzeň, in Repubblica Ceca, ed al quale le Azzurre sono già sicure di partecipare.

Parlando più strettamente della competizione pechinese, è difficile fare pronostici sulle prestazioni dell’Italia in questa competizione iridata: al di là della preparazione svolta negli ultimi due mesi, le giocatrici che scenderanno sul ghiaccio non hanno molta esperienza insieme, e di fronte si troveranno squadre collaudate e blasonate. L’obiettivo non può dunque che essere quello di giocare una partita per volta sperando di dare il meglio: ricordiamo che lo scorso anno la squadra azzurra vinse una sola partita contro la Germania, terminando al dodicesimo posto.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: World Curling Federation

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