Seguici su

Pallavolo

Volley, Samuele Papi: “Questa è l’ultima stagione al 100%: scarpette al chiodo”. O’ Fenomeno si ritira a 43 anni: una carriera di trionfi

Pubblicato

il

Questa sarà l’ultima stagione al 100% anche se molte volte ci ho ripensato, ma questa sarà sicuramente l’ultima. Ho già deciso, sto tenendo duro per arrivare in fondo la stagione poi appenderò definitivamente le scarpette al chiodo e concluderò la mia carriera da giocatore”.

Con queste parole rilasciate in una video intervista a sportpiacenza.it, Samuele Papi ufficializza definitivamente il suo ritiro dal volley giocato. Frasi simili le ha pronunciate diverse volte negli ultimi 2-3 anni ma questa volta O’ Fenomeno è convinto: non ci saranno prolungamento e ripensamenti, a 43 anni suonati (ne compirà 44 a maggio) è davvero arrivato il momento di dire basta.

Dopo 27 stagioni in Serie A1, con oltre 800 partite giocate e più di 8500 punti segnati vestendo le casacche di Falconara, Cuneo, Treviso, Piacenza. Una carriera mostruosa, irripetibile, unica: l’ultimo baluardo della Generazione dei Fenomeni lascerà il campo tra il dispiacere di tutti gli appassionati.

Con la maglia della Nazionale ci ha fatti vivere delle emozioni ineguagliabili: due trionfi ai Mondiali, quattro medaglie alle Olimpiadi (argento ad Atlanta 1996 e Atene 2004, bronzo a Sydney 2000 e Londra 2012), tre Europei, 5 World League, una Coppa de Mondo, 6 scudetti, 3 Champions League. Siamo di fronte a un vincente nato la cui avventura arriva al capolinea.

Ora Samuele Papi gioca a Piacenza da schiacciatore e libero, rendendosi disponibile per la squadra quando ce n’è bisogno. Un esempio di professionalità davvero unica, un modello per tutti i giovani. I biancorossi concluderanno la regular season al sesto posto con buona probabilità, poi inizieranno i playoff scudetto che si protrarranno fino a maggio nel caso in cui la LPR dovesse giungere in Finale.

 

3 Commenti

3 Comments

  1. ale sandro

    18 Febbraio 2017 at 12:55

    Un giocatore immenso, mi piacerebbe rivederlo come collaboratore della nazionale. Qualsiasi ruolo è ben accetto, magari anche saper consigliare i giocatori in alcuni momenti di tensione. Nel quadriennio appena passato ,non sarebbe stato male avere una figura del genere, secondo me, che aiutasse a cementare di più il gruppo in positivo. Mi auguro che la Fipav sappia sfruttare una risorsa del genere, visto che con la Generazione di Fenomeni non sempre è stata capace di “monetizzare” l’impatto che una serie di campioni del genere ha saputo generare.

    • Nany74

      18 Febbraio 2017 at 15:06

      Assolutamente d’accordo con te !!!! Sottoscrivo e mi unisco alla speranza collettiva!!!

  2. Nany74

    16 Febbraio 2017 at 20:11

    Crea sempre un po’ di dispiacere leggere che un atleta decide di terminare la propria carriera. Se poi parliamo dell’ultimo dei “fenomeni”, beh, c’è poco da aggiungere. Mi verrebbe da dire che sono 20 anni che sento Papi annunciare la fine della carriera e poi è sempre lì….che dite, c’è da fidarsi? Mi associo ai complimenti, non solo per la carriera, ma anche per l’esempio dato in campo e fuori ad intere generazioni che, come il sottoscritto, sono letteralmente nate e cresciute all’ombra della passioni per questi grandi campioni!! Secondo me però non è ancora detta l’ultima parola……dai Samu!!! 🙂

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *