Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Los Angeles 2017: azzurre fuori dal podio nell’Inseguimento ma campionesse di specialità! Successo parziale agli Stati Uniti

Quarta posizione per l’Italia nell’Inseguimento a squadre femminile valido per l’ultima e decisiva tappa del circuito di Coppa del Mondo di ciclismo su pista, in corso di svolgimento a Los Angeles (USA). Questo piazzamento consente soprattutto alle azzurre di aggiudicarsi la classifica di specialità, un obiettivo davvero meritato per le ragazze guidate da Salvoldi che hanno palesato progressi costanti nel corso dei vari appuntamenti.

Il quartetto italiano formato da Martina Alzini, Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi ha disputato una splendida semifinale migliorando di oltre due secondi il crono fatto segnare nelle qualificazioni (4’27″417), anche se non c’è stato nulla da fare contro le imprendibili padrone di casa degli Stati Uniti. Nella finale per il terzo-quarto posto è stato poi il Canada, ma permane comunque la consapevolezza di aver raggiunto un risultato storico che testimonia perfettamente i progressi realizzati in questa affascinante disciplina.

A trionfare sono state proprio le padroni di casa americane in 4’19″990, il cui quartetto era formato da Kelly Catlin, Chloe Dygert, Kimberly Geist e Jennifer Valente, davanti alla sorprendente Nuova Zelanda, capace di inserirsi nella lotta per la vittoria finale pur senza mai realmente insidiare il dominio a stelle e strisce come testimoniato dal tempo conclusivo di 4’24″619. In classifica generale l’Italia trionfa grazie ad un totale di 2550 punti precedendo Francia e Australia, che chiudono rispettivamente a quota 2250 e 2000 punti.

Nel Keirin a trionfare è stata la tedesca Kristina Vogel, impostasi in tutti e tre i turni davanti alla colombiana Martha Bayona e alla neozelandese Natasha Hansen, al termine di una gara caratterizzata dall’eliminazione al primo turno di Miriam Vece.

Nella Velocità maschile il successo è andato al russo Denis Dmitriev, che ha però dovuto faticare più del previsto per avere la meglio sul coriaceo tedesco Max Niederlag, mentre a completare il podio ci pensa il neozelandese Sam Webster. Eliminato in qualifica l’unico azzurro in gara Davide Ceci.

Lo Scratch ha incoronato il bielorusso Yauheni Karaliok davanti al francese Thomas Denis e al neozelandese Thomas Sexton, ma proprio in questa disciplina bisogna registrare il buon settimo posto conseguito dal nostro Francesco Castegnaro. Nell’Omnium, infine, la gara è stata pesantemente condizionata dall’assenza di numerosi big, della quale ha approfittato il polacco Szymon Sajnok, capace di dominare gli avversari nella Tempo Race per poi gestire senza problemi il vantaggio acquisito durante la Corsa a punti.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Federciclismo