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Atletica, Campionati Italiani Indoor – Ruggito Derkach a 14.05, minimi Europei per Lorenzi e Cavazzani, Greco secondo al rientro. Bene Bongiorni e Gherca

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Ad Ancona si è disputata la seconda giornata dei Campionati Italiani Indoor 2017 di atletica leggera. Diverse note liete, a due settimane dagli Europei al coperto che si disputeranno a Belgrado (Serbia) dal 3 al 5 marzo.

 

Dariya Derkach è tornata oltre i 14 metri, il suo 14.05 è la seconda miglior prestazione europea stagionale, quarta italiana di tutti i tempi. L’azzurra si candida a un ruolo da protagonista agli Europei. Seconda Ottavia Cestonaro (13.57), terza Jasmine Al Omari (13.03). CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ

 

Si attendeva il ritorno di Daniele Greco dopo i tanti infortuni. L’ex Campione d’Europa e quarto alle Olimpiadi di Londra 2012 ha saltato 16.41, ottenendo il secondo posto nella gara vinta da Daniele Cavazzani (16.49) che vale il minimo per gli Europei. Terzo Simone Calcagno (16.03).

 

È piaciuta tantissimo Anna Bongiorni che, dopo il 7.26 corso in semifinale sui 60m (quarta italiana di tutti i tempi, si è laureata Campionessa d’Italia grazie al 7.30 della finale. Battute le accreditate Gloria Hooper (7.35) e Irene Siragusa (7.43), Audrey Alloh addirittura giù dal podio (7.43).

Il titolo dei 60m maschili è andato a Massimiliano Ferraro con un ottimo 6.64, dopo tre turni e dopo la squalifica di Ragunì per partenza falsa. Batte Michael Tumi (6.69) e Fabio Cerutti (6.74).

 

Grande prestazione anche per Maria Roberta Gherca, 16enne che settimana scorsa aveva vinto il titolo allieve nel salto con l’asta. Oggi la ragazza di origini rumene ha saltato 4.15 al secondo tentativo utile, unica a riuscirci, realizzando così la seconda prestazione italiane allieve, a 5cm dal record detenuto da Roberta Bruni e migliorando di ben 14cm il suo personale. Sonia Malavisi non era in forma e da super favorita ha concluso soltanto al quarto posto (4.00 alla seconda prova, poi tre nulli a 4.15). Secondo posto per Elena Scarpellini (4.10) ed Elisa Molinarolo (4.10).

 

Negli 800m sono stati sfiorati due minimi per gli Europei Indoor. Simone Barontini, dopo aver conquistato la doppietta nel mezzofondo nelle categorie giovanili, si replica agli Assoluti firmando il record italiano di categoria (1:49.40, migliora di 18 centesimi il precedente di Emilio Perco vecchio di quattro anni). Il minimo per la rassegna continentale era fissato a 1:49.00. Secondo posto per Alessandro Dal Ben (1:51.11), terzo Andrea Romani (1:51.28).

Irene Baldessari fa invece gara solitaria e manca il minimo per soli tre decimi: il suo 2:04.30 non basta per volare agli Europei.

 

Il minimo per Belgrado arriva invece per Marco Lorenzi che vince a sorpresa i 400m in 47.17 (migliorato il personale di 40 centesimi) sconfiggendo il favorito Mario Lambrughi (47.43), terzo posto di Daniele Corsa (47.46).

Sui 400m femminili, invece, grande rimonta di Ayomide Folorunso che vince di rabbia e in rimonta: 53.38 davanti a Lucia Pasquale (53.80). Terza Maria Enrica Spacca (53.84), quarta Maria Benedicta Chigbolu (53.88), quinta Chiara Bazzoni (54.45). Ora bisognerà vedere chi verrà convocata per gli Europei.

 

Di seguito tutti gli altri risultati di giornata e i podi:

3000 METRI (maschile) – Doppietta di Yassin Bouih che, dopo aver vinto i 1500m, si impone anche sui 3000m in 8:08.52. Secondo Marco Najibe Salami (8:08.98), terzo Stefano Guidotti (8:09.46).

3000 METRI (femminile) – Giulia Viola vince in 9:04.18, seconda Valeria Roffino (9:31.25), terza Silvia Oggioni (9:32.01).

SALTO IN ALTO (maschile) – Senza Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti, Silvano Chesani ha tutti i favori del pronostico e vince la gara ma soltanto con 2.25 alla seconda prova, nulli i tre tentativi a 2.30. Secondo posto per Christian Falocchi (2.19), terzo Eugenio Meloni (2.16).

GETTO DEL PESO (maschile) – Gara equilibratissima, vince Sebastiano Bianchetti con 19.19, un centimetro meglio del rivale Daniele Secci (19.18), terzo Leonardo Fabbri.

 

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