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Tennis, Australian Open 2017: Andreas Seppi, l’italiano d’Australia in caccia dell’impresa contro Stan Wawrinka
“Oggi non era semplice perché la condizioni meteo erano pessime. Vento fortissimo ed a mulinelli, certe volte la pallina non la controllavi. Il sole che andava e veniva, prima caldo, poi freddo. Avevo le gambe pesanti però poi sono uscito bene da una brutta situazione. Questo torneo mi fa fa capire che sto lavorando bene e posso ancora prendermi qualche soddisfazione se ho la necessaria continuità“. Sono queste alcune delle considerazioni del nostro italiano d’Australia, Andreas Seppi che oggi ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale degli Australian Open 2017, replicando quanto fatto due stagioni fa e confermando che sul cemento di Melbourne riesce sempre ad esprimere il suo miglior tennis.
A cadere sotto i colpi dell’azzurro è stato il belga Steve Darcis, numero 71 del ranking, e poco avvezzo a certi ‘territori’ nel Grande Slam. Un giocatore più da Challenge ma che in terra “aussie” ha saputo trovare energie insospettabili, qualificandosi per il terzo turno.
Nessun confronto tra i due nel circuito ATP, mentre uno nella tipologia “Challenge” risalente al 2011 con successo del nostro Andreas. Ebbene, come raccontato dal bolzanino, la partita è stata complicata, sia per le abilità del rivale ma anche per le condizioni atmosferiche ai limiti della praticabilità. Seppi è stato più forte di tutto questo,reagendo ad un primo set di difficoltà e facendo la differenza quando la pallina ha iniziato a “pesare di più”, vale a dire nei due tie-break del terzo e quarto set, letteralmente dominati.
Ora per il 33 azzurro, la scalata si fa sempre più impervia perché l’ostacolo si chiama Stan Wawrinka, vincitore degli Us Open 2016, nonchè degli Open australiani due stagioni. Un tennista capace di qualsiasi cosa, il n.4 del mondo, ingiocabile o irritante a seconda delle giornate. Il tennis di pura potenza e rischioso, a volte, non paga e ci si augura che il 22 gennaio, nella nottata italiana, Stan non sia nella sua miglior versione.
“Wawrinka non è solo rovescio ma anche diritto e servizio. E’ un giocatore completo – ha dichiarato Andreas in conferenza stampa e, ripensando all’impresa del Foro Italico quando fu l’italiano ad imporsi (6-7 7-6 7-6), il nostro portacolori ha ammesso: “Quella partita non la dimentico, ma è pur vero che poi da Wawrinka ho preso delle belle stese…Ad Indian Wells ho perso male, ma sapete bene che ho una certa allergia alle trasferte negli Stati Uniti….” sorride Andreas.
Il computo dei precedenti, in totale, è 10-5 a favore del rossocrociato e l’ultimo successo dell’italiano è proprio quello menzionato di quattro anni fa. Va da sé che i favori del pronostico sono tutti per l’elvetico ma, come si suol dire, sognare non costa nulla.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Federtennis
