Speed Skating

Speed skating, Europei Heerenveen 2017: nona sinfonia di Kramer nell’allround, Andrea Giovannini chiude in sesta piazza

Pubblicato

7 anni fa

8 Gennaio 2017

Terza ed ultima giornata degli Europei di speed skating lungo l’anello di ghiaccio di Heerenveen (Olanda). Doveva essere il giorno del nono successo continentale del padrone di casa Sven Kramer, nella competizione allround, e così è stato. Il fenomeno olandese ha confermato di essere il migliore, aggiudicandosi la prova odierna dei 10000 metri in 13’06″30 e giungendo secondo in quella dei 1500 metri (1’46″55). Un punteggio totale di 148.699 che gli ha garantito la vetta europea precedendo l’altro alfiere tulipano Jan Blokhuijsen (149.816) ed il belga Bart Swings (151.933).

C’era grande attesa per il nostro Andrea Giovannini, quarto a metà percorso nella rassegna sulle quattro distanze classiche. Ebbene il 23enne di Baselga di Pinè ha concluso al sesto posto finale disputando un buon 10000 metri (13’41″37 quinto) ed un non eccezionale 1500m (14° crono in 1’49″82) che gli ha impedito di ambire a posizioni ancor più importanti nella graduatoria. Tuttavia l’aver concluso nella top8 rientrava negli obiettivi del giovane skater azzurro.

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Si può sorridere in casa Italia, inoltre, per le prestazioni di Nicola Tumolero sempre più convincente a livello internazionale. Il 22enne di Roana è riuscito a classificarsi tra i miglior dieci, piazzandosi in nona posizione, autore di un più che discreto 1500m (nono in 1’48″46). 17° posto, infine, per l’altro azzurro in gara Davide Ghiotto con lo score di 115.659.

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Nella classifica sprint femminile, a sorpresa, è la ceca Karolina Erbanova a rovinare la festa dell’Olanda. La skater infatti si è imposta nella graduatoria, grazie ai due secondi posti odierni dei 500 e nei 1000 metri totalizzando 152.180 punti e precedendo di pochissimo la favorita della vigilia Jorien ter Mors, terza nei 500m e prima nei 1000m (152.270). Sul gradino più basso del podio Olga Fatkulina (152.535), uscita vittoriosa dalla sfida contro l’altra orange Marrit Leenstra. Dodicesimo posto finale per Francesca Bettrone, autrice di una prestazione più che discreta (160.765).

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