Seguici su

Senza categoria

Scherma, Coppa del Mondo Algeri 2017: ricomincia la stagione del fioretto femminile, riflettori sul duello Errigo-Deriglazova. Esordio per Camilla Mancini nella prova a squadre

Pubblicato

il

Ricomincia da Algeri la stagione della Coppa del Mondo di fioretto femminile, quarto appuntamento di un’annata che fino a questo momento ha regalato buone soddisfazioni alla compagine azzurra. Ad aprire le danze è stato infatti il successo di Arianna Errigo a Cancun, a chiudere quello di Lee Kiefer a Torino, mentre in mezzo c’è stata la vittoria di Inna Deriglazova sulle pedane di Saint Maur. Una vittoria a testa, quindi, per le regine del fioretto femminile, che infatti occupano le prime tre piazze del ranking mondiale. Ma, come detto, in questo primo scorcio di annata post Olimpica, l’Italia ha potuto gioire anche grazie ad Elisa Vardaro, Martina Batini e Alice Volpi, tutte capaci di salire sul podio. Mentre Elisa Di Francisca ha deciso di rinviare ulteriormente la data del rientro in gara, prolungando il riposo in seguito alla manifestazione a cinque cerchi.

Assenti Lee Kiefer e Nicole Ross, gli occhi saranno inevitabilmente puntati sul dualismo Errigo -Deriglazova, con la campionessa olimpica di Rio che ha tutta l’intenzione di riscattarsi dopo l’opaco diciassettesimo posto del Grand Prix di Torino. Ma tanta attenzione è riposta anche sulla gara a squadre di domenica: se sotto l’aspetto agonistico tutto lascia pensare all’ennesima battaglia fra Italia e Russia, l’elemento di novità è rappresentato dall’esordio in squadra di Camilla Mancini. La fiorettista di Frascati, dominatrice fra le Giovani ma ancora non del tutto esplosa a livello Senior, ha scavalcato nelle gerarchie del Ct Andrea Cipressa Chiara Cini e ora ha l’occasione di poter far parte del quartetto azzurro.

simone.brugnoli@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Bizzi per Federscherma

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *