Seguici su

Sci Alpino

PARIS MONUMENTALE! Leone indomabile sulla Streif, sfuma la doppietta per l’Italia a Kitzbuehel: Fill quarto

Pubblicato

il

Dopo il successo del 2013, Dominik Paris torna a trionfare sulla Streif di Kitzbühel nella più leggendaria delle discese, diventando il primo azzurro a riuscire per due volte in questa impresa (tre se si considera anche il successo in supergigante nel 2015). L’altoatesino deve la sua vittoria ad una straordinaria parte finale, nella quale è riuscito a respingere tutti gli attacchi dei rivali. Il tempo stabilito da Paris di 1’55”01 è stato messo spesso a repentaglio, soprattutto dallo svizzero Beat Feuz, schiantatosi – apparentemente senza conseguenze – contro le reti della traversa finale quando aveva oltre sette decimi di vantaggio sull’azzurro. Ma l’errore fa parte della prestazione, ed allora a trionfare è Paris, mentre all’elvetico restano solo tanti rimpianti.

Per un lungo momento l’Italia ha sperato addirittura nella doppietta, con Peter Fill secondo a quattro decimi dal compagno di squadra. Il vincitore dello scorso anno non aveva però fatto i conti con i francesi Valentin Giraud-Moine e Johan Clarey, scesi rispettivamente con il ventiquattro e con il venti, che si sono inseriti fra i due azzurri. Giraud-Moine, già sul podio lo scorso anno a Kvitfjell, ha chiuso con 21/100 di ritardo, mentre Clarey si è preso il quarto podio in carriera a 33/100 dal vincitore.

Buona la prova dello svizzero Carlo Janka, quarto a 44/100, che precede il canadese Erik Guay (+49/100) ed un altro francese, Adrien Théaux (+71/100). Nella top ten troviamo anche gli austriaci Matthias Mayer (+75/100) ed Hannes Reichelt (+82/100), così come lo statunitense Steven Nyman (+84/100), incapace di riprodurre quanto fatto vedere nelle prove.

Per i colori italiani, oltre a Paris e Fill, era atteso sicuramente Christof Innerhofer, sul podio nel supergigante di ieri, che, però, dopo un numero alla Bode Miller nella parte alta, ha chiuso diciassettesimo con 1”53 di ritardo. Fuori dalla zona punti Emanuele BuzziHenri BattilaniPaolo Pangrazzi, mentre Mattia Casse ha potuto ripetere la prova terminando ventunesimo (+1″67).

La classifica generale vede al comando sempre l’austriaco Marcel Hirscher, con con i suoi 980 punti precede il norvegese Henrik Kristoffersen (692 punti) ed il francese Alexis Pinturault (655 punti). Nella classifica di discesa libera, invece, Dominik Paris assume il comando con 142 punti, davanti all’infortunato norvegese Aksel Lund Svindal (140 punti) e a Peter Fill (139 punti).

giulio.chinappi@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Immagine: Auletta Pentaphoto

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *