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Golf, Francesco Molinari: “Punto alla Ryder Cup 2018. Sono contento per il ritorno di Edoardo e di Tiger”

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Francesco Molinari ha chiuso il 2016 in ottimo, non solo per la vittoria all’Open d’Italia. Il golfista piemontese è stato intervista dalla Gazzetta dello Sport. Di seguito i passaggi più significativi.

Chicco ha chiuso l’anno bene e forse lo stop è arrivato nel momento sbagliato: “Diciamo che quando trovi il ritmo giusto ed inizi a fare risultato con continuità, non è proprio il massimo fermarsi. Allo stesso tempo ne avevo bisogno, arrivo da una stagione fantastica ma molto impegnativa e spero adesso di riprendere il ritmo facilmente”.

Inizio d’anno positivo anche per il fratello Edoardo: “Sono molto contento di rivederlo competitivo, ne ha passate tante, speriamo che questo sia l’anno della definitiva ripresa”.

Chicco sarà in campo nelle prossime settimane a Torrey Pines, torneo che vedrà la partecipazione anche di Tiger Woods: “Sono contento che sia tornato e spero che sia competitivo. Quando c’è lui in campo si avverte una tensione diversa. Ha fatto la storia di questo sport, è come se Michael Jordan tornasse a giocare a basket”.

Della nuova generazione si è messo in luce nelle ultime settimane Justin Thomas: “Lui è un talento cristallino. Ci ho giocato un paio di anni fa e ho visto subito che aveva grandi doti. A quel tempo era ancora un po’ acerbo, ma è maturato molto. Non sarà una meteora. Il suo volo di palla è perfetto per questo circuito e lui è destinato presto alla top 10”.

Il grande obiettivo e il sogno resta la Ryder Cup del 2018 a Parigi. Sono anche cambiate le regole con il capitano europeo che avrà 4 wild card: “La strada per Parigi è ancora lunga e mi piacerebbe esserci. Bjorn è un uomo di grandissima intelligenza, saprà come muovere le sue carte per riconquistare il trofeo”.

 

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foto: Valerio Origo

 

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