Seguici su

Ciclismo

Ciclocross, Mondiali 2017: le speranze dell’Italia. Le medaglie non sono utopia

Pubblicato

il

Tra sabato e domenica si disputeranno a Bieles, in Lussemburgo, le gare validi per i Mondiali 2017 di ciclocross. Andiamo a vedere quali sono le speranze della numerosa spedizione italiana, che può ambire a piazzamenti di grande prestigio.

Nonostante abbia iniziato tardi la stagione Eva Lechner non può mai essere esclusa dal pronostico. Su percorsi tecnici, come dovrebbe essere quello di Bieles, può fare la differenza. In stagione ha raccolto un podio in Coppa del Mondo ed entrare tra le migliori 3 anche nella prova iridata sarebbe un ottimo risultato. Difficile valutare la condizione di Alice Maria Arzuffi, caduta rovinosamente due settimane fa a Fiuggi. Sopratutto nei mesi di novembre e dicembre era tra le più forti dell’intero circuito, ma a questo punto della stagione sembra aver perso brillantezza.

Gioele Bertolini, ormai il faro del movimento date le lunghe assenze di Marco Aurelio Fontana dai prati d’inverno, punterà al podio nella gara Under 23. Il valtellinese nel corso della stagione si è imposto in maniera definitiva come uno dei migliori 5 al mondo nella categoria e potrebbe adattarsi bene al percorso lussemburghese. Non gli è precluso nessun risultato nonostante abbia saltato l’ultima tappa di Coppa del Mondo per dei piccoli problemi di salute. Con lui in gara anche Nadir Colledani, Jakob Dorigoni (che sta attraversando un ottimo momento di forma), Michele Bassani e Antonio Folcarelli.

Chiara Teocchi e Sara Casasola guideranno le giovani azzurre nella gara Under 23. Entrambe hanno maturato esperienza sia in campo nazionale che in campo internazionale e in questa categoria partiranno tra le favorite per entrare tra le migliori 5 e magari ambire al podio e alla vittoria. La squadra sarà completata da Francesca Baroni, Nicole Fede e Silvia Persico.

Poche speranze di medaglia tra gli Elite, dove Cristian Cominelli, Luca Braidot e Daniele Braidot proveranno a difendersi nel migliore dei modi. Luca Braidot ha dimostrato di poter centrare risultati di prestigio quando è in condizione e un piazzamento tra i migliori 20 è ampiamente alla sua portata.

Cinque atleti in gara tra gli Junior: Filippo Fontana, Bruno Marchetti, Lorenzo Calloni, Patrick Favaro e Alberto Brancati hanno delle buone attitudini. Nell’ultimo periodo si è messo in mostra Marchetti che potrebbe ambire con credenziali ad un piazzamento tra i migliori 10.

Twitter: @Santo_Gianluca

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.santo@oasport.it

Foto: Pier Colombo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *