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OSCAR 2016 – La Donna Italiana dell’Anno è… La top 15: dalle lacrime di Bebe ai tuffi di Tania

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Pellegrini 1 nuoto foto deepblumedia comprata e pagata libera per uso

 

FEDERICA PELLEGRINI

 

La Divina è sempre la Divina, una stella polare nello sport italiano che trova sempre il modo di far parlare di sé, di mettere il timbro stagionale e urlare presente dopo una cocente delusione. Alle Olimpiadi la rincorsa al podio era alla sua portata, una medaglia di bronzo poteva concretamente finire al collo della Campionessa Olimpica 2008: i suoi amati 200m vedevano ai blocchi di partenza le inarrivabili Katie Ledecky e Sarah Sjostrom, solo una magia avrebbe permesso all’azzurra di scendere sotto il muro dell’1:54. L’australiana McKeon scappata via in corsia 7 ha però beffato Federica che ha così fallito il suo grande obiettivo stagionale (a Rio ha comunque disputato le finali dei 100m stile libero e della staffetta mista).

Ai Mondiali in vasca corta, però, la grande rinascita. Le Pelle non si ritira, prosegue con la sua attività, si presenta a Windsor per completare il Grande Slam della carriera e con facilità disarmante lo realizza. Le mancava solo il titolo iridato nella mezza distanza per poter dire di aver vinto tutto sui 200m: Campionessa Olimpica, Campionessa del Mondo, Campionessa d’Europa sia in corta che in lunga. Completa l’impresa sverniciando la Lady di Ferro nell’ultimo 25. In primavera aveva vinto anche il titolo continentale.

 

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