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Rugby, Test Match novembre 2016: Scozia, altra beffa dall’Australia! Crisi Sudafrica, Samoa sommersa

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Non soltanto Italia-Nuova Zelanda in questo sabato rugbistico. Oltre al match tra Azzurri e All Blacks (terminato con la vittoria di quest’ultimi 68-10, clicca qui per saperne di più), oggi si sono disputati anche tanti altri Test Match: vediamo come sono andati.

L’intensa giornata della palla ovale ha preso il via a mezzogiorno con la sfida tra Georgia e Giappone, due formazioni che, dal punto di vista rugbistico, stanno crescendo. A Tbilisi, il successo è andato alla Nazionale nipponica, capace di imporsi 22-28 sugli avversari. Una partita sostanzialmente mai dominata né dai georgiani né dai giapponesi ma che ha comunque saputo regalare la bellezza di sei mete, tre per parte. Anzor Sitchinava (Geo), Shunsuke Nunomaki e Yasuo Yamaji (Jap) hanno fatto quest’ oggi il loro debutto a livello internazionale.

Mezz’ora dopo il kick-off di Italia-All Blacks, alle 15:30 sono cominciate Inghilterra-Sudafrica e Scozia-Australia.

Nello splendido impianto londinese di Twickenham, i padroni di casa hanno avuto la meglio sugli Springboks per 37-21. Si tratta della prima vittoria degli inglesi sul Sudafrica dopo il 23-21 del Test Match datato 18 novembre 2006. Contro degli Springboks sempre più in crisi, l’Inghilterra impiega poco più di 40′ per mettere il risultato in cassaforte, con le mete di Jonny May, Courtney Laws e George Ford. Gli africani possono soltanto limitare i danni con le marcature, nel secondo tempo, di Johan Gouse e Willie Le Roux (al 66′, anche la meta inglese di Owen Farrell).

Come in quel “maledetto” quarto di finale del Mondiale 2015, arriva una beffa amarissima per la Scozia che, nel giorno del 100esimo cap con la maglia dei Dark Blues di Ross Ford, perde di misura 23-22 contro l’Australia. Al Murrayfield di Edimburgo, gli scozzesi hanno sognato la vittoria fino al 75′, minuto in cui l’australiano Tevita Kuridrani ha messo a segno la decisiva meta. Precedentemente, la Scozia aveva marcato per ben tre volte l’area avversaria con Huw Jones (al 7′ e al 26′) e Jonny Gray (47′).

Vittoria importante invece per la Francia che, in serata, ha battuto Samoa col punteggio di 52-8. Uno schianto per la Nazionale isolana contro dei transalpini che hanno approfittato delle difficoltà avversarie per “ingrassare” il loro bottino. A Tolosa, decisivo Virimi Vakatawa, autore di ben tre mete francesi (11′, 64′, 77′); al 75′, invece, il match si chiude con una tecnica in favore dei Bleus. A nulla sono serviti i cinque punti messi a segno a inizio ripresa dal samoano Rey Lee-Lo.

Molto più bilanciato, al contrario, il match che ha visto opposti il Galles all’Argentina. 24-20 il verdetto della sfida di Cardiff in favore dei gallesi. Quest’ultimi hanno acceso l’incontro nella seconda frazione di gioco con i primi cinque punti firmati da Liam Williams a cui hanno fatto seguito quelli dell’argentino Juan Martin Hérnandez. Tra il 50′ e il 60′ sono arrivate le ulteriori due marcature: prima il gallese Gareth Davies, poi il sudamericano Martin Landajo fissano lo score sul 24-20 finale.

giuseppe.bernardi@oasport.it

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Foto: Twitter South African Rugby

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