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Golf, ISPS Handa World Cup 2016: la Danimarca completa l’opera, beffate Stati Uniti e Francia. Chiude sesta una buona Italia

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La coppia danese composta da Soren Kjeldsen e Thorbjorn Olesen si aggiudica a sorpresa la World Cup of Golf 2016, in corso di svolgimento al Kingston Heath GC di Melbourne in Australia, grazie ad un quarto giro mostruoso chiuso in 66 colpi che ha permesso ai due di fissare il proprio score sul -20 complessivo nonostante le condizioni climatiche per niente agevoli. Alle loro spalle le grandi favorite della vigilia Stati Uniti (R. Fowler/ J. Walker) e Francia (V. Dubuisson/ R. Langasque), entrambe in rimonta ma incapaci di colmare il gap di quattro colpi venutosi a creare nelle precedenti tornate. Il terzetto al secondo posto è completato da una sontuosa Cina (Wu A./ Li H.), autrice di un rendimento davvero molto solido caratterizzato da otto birdies e un solo bogey alla 6 che non ha comunque condizionato troppo una prova da incorniciare. Quinto il duo svedese formato da Alex Noren e David Lingmerth, che hanno sfoderato la migliore prestazione in assoluto nell’ultimo giro (-10) dovendo tuttavia fare i conti con un andamento piuttosto discontinuo soprattutto nella prima e nella terza giornata. Sesta piazza in coabitazione con il Giappone per l’Italia di Francesco Molinari e Matteo Manassero, un buon posizionamento che poteva forse essere reso ancor migliore senza la brutta performance di ieri, parzialmente riscattata dal pregevole -8 odierno senza incappare in alcun bogey. Gli azzurri hanno chiuso a -14 confermando dunque una buona condizione e affiatamento, anche se rimane un pochino di amaro in bocca per non essere riusciti a compiere il successivo step in classifica.

La Top 10 è completata dalla Spagna (R. Cabrera Bello/ J. Rahm), vittima di un calo vertiginoso dopo essere riuscita anche a portarsi in vetta al termine del giro inaugurale, e dall’Australia (A. Scott/ M. Leishman), riuscita a guadagnare qualche posizione grazie al -7 odierno ma comunque incapace di dimostrare la solidità giusta nel lungo periodo, tanto da doversi accontentare della nona posizione in coabitazione con la sorpresa Irlanda (S. Lowry/ G. McDowell), alla quale non si poteva davvero chiedere di più in un palcoscenico così prestigioso. Delusione totale per Inghilterra (C. Wood/ A. Sullivan) e Belgio (T. Pieters/ N. Colsaerts), entrambe appaiate al 13° posto e mai nel vivo di una contesa che visto il talento degli atleti in in gara, avrebbe dovuto far risplendere queste due Nazionali.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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