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Combinata nordica

Combinata nordica, i favoriti per la Coppa del Mondo 2016/17. Eric Frenzel punta alla cinquina, Akito Watabe il più insidioso tra i rivali

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La Coppa del Mondo 2016/17 aprirà i battenti nel prossimo weekend a Ruka, in Finlandia, in una stagione contrassegnata soprattutto dai Campionati Mondiali che si svolgeranno a Lahti a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo. Il dominio del fuoriclasse tedesco Eric Frenzel anche stavolta appare inarrestabile. A soli 28 anni il fenomeno di Annaberg-Buchholz è al top della maturità agonistica e può già vantare ben 5 Coppe del Mondo consecutive in bacheca, un palmarès che lo proietta senza discussioni ai vertici mondiali di ogni epoca della disciplina, ma che non ha minimamente intaccato la sua inesauribile fame di vittorie, corroborata ulteriormente dai grandi risultati ottenuti in sequenza nell’ultimo lustro.

La contesa, tuttavia, potrebbe rivelarsi più battagliera del previsto in virtù soprattutto dei progressi compiuti dal giapponese Akito Watabe, eterno piazzato nella passata stagione con ben 7 secondi posti in coppa, 5 dei quali proprio alle spalle di Frenzel. Il nipponico sta affinando la tecnica sia nel salto che nel fondo e potrebbe costituire un’insidia davvero importante per il fenomeno teutonico.

A contendere il trofeo a Frenzel ci saranno anche le solite corazzate tedesche e norvegesi. Il più temibile tra i connazionali del detentore della coppa è senza dubbio Fabian Riessle, vincitore di ben tre tappe nell’ultima stagione ed esemplare interprete della disciplina grazie ai suoi stroardinari salti dal trampolino lungo. A Ruka, non a caso, sarà uno dei favoriti per la prima vittoria di tappa, risultato che indubbiamente potrebbe dare linfa alle sue ambizioni di classifica. Non bisogna sottovalutare, inoltre, Johannes Rydzek, impostosi autorevolmente a Puijo nello scorso mese di febbraio.

La Norvegia, invece, può vantare un organico più profondo, ma privo finora di un autentico leader carismatico. Joergen Graabak dispone probabilmente di un pizzico di talento in più rispetto agli altri atleti scandinavi e la sua giovane età gli consentirà di affinare ancora il suo enorme potenziale, ma anche Magnus Krog, Jan Schmid, Jan Magnus Riiber e Magnus Moan possono tranquillamente ambire ad un piazzamento di vertice.

Una menzione, infine, la meritano gli austriaci, dominatori dello sci alpino, ma capaci di esprimere elementi di assoluto valore anche nella combinata nordica. Bernhard Gruber e Lukas Kapfler sono in grado di competere ad armi pari con chiunque, ma non hanno la continuità per potersi giocare la proprie chances in ottica Coppa del Mondo. Tra le fila azzurre, zero podi nella passata stagione non rappresentano un buon viatico per sognare in grande, anche se Alessandro Pittin, pur con evidenti limiti nel salto, riesce spesso a sopperire alle lacune nel trampolino normale e ad insidiare i migliori soprattutto nelle gare secche.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: FIS Nordic

 

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