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Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo 2016/17. Si riparte da Ruka, Frenzel insidiato da Watabe e Riiber. Top ten alla portata di Samuel Costa

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Si aprirà ufficialmente sabato a Ruka la Coppa del Mondo 2016/17 di combinata nordica. La piccola città finlandese avrà così l’onore di ospitare nuovamente le gare inaugurali della stagione, due gundersen con trampolino lungo adatte soprattutto ai migliori interpreti del salto. In molti ricorderanno l’odissea della passata stagione, quando i race director Fis furono costretti a cancellare tutte e quattro le gare di salto speciale e combinata nordica in programma, a causa del vento artico costantemente sopra i 10 m/s e di un campo di gara in condizioni davvero proibitive per gli atleti, costretti a lunghe attese prima della soppressione definitiva delle gare dal calendario, circostanza che ha indotto in seguito gli organizzatori a realizzare imponenti lavori di adeguamento del Rukatunturi.

Stavolta le condizioni climatiche non dovrebbero influire sull’andamento di una gara storicamente poco affine al favorito numero uno Eric Frenzel, che soltanto nel 2013 è riuscito a conquistare la vittoria su uno dei circuiti più infidi della Coppa del Mondo. D’altra parte, il fuoriclasse teutonico è solito carburare nel mese di gennaio e, pur essendo dotato di un talento sconfinato, non è escluso che possa fare molta fatica al suo esordio stagionale. L’ultimo combinatista a conquistare la vittoria a Ruka è stato il tedesco Johannes Rydzek, tuttora tra i principali candidati al successo di tappa, ma a nutrire ambizioni importanti saranno soprattutto il giapponese Akito Watabe, smanioso di interrompere il dominio di Frenzel, e il talentuoso norvegese Jarl Magnus Riiber, esploso improvvisamente nella passata stagione.

Il lotto degli outsider è piuttosto fitto e include il tedesco Fabian Riessle, i norvegesi Joergen Graabak e Magnus Krog e l’austriaco Bernhard Gruber. Tra le possibili sorprese si candida anche il ceco Miroslav Dvorak, salito sul terzo gradino del podio a Ruka nel 2014. L’unico rappresentante del Bel Paese in Finlandia sarà Samuel Costa, miglior interprete nella specialità del salto su un trampolino storicamente ostico per i colori azzurri. L’allenatore responsabile del team Italia, Paolo Bernardi, ha infatti preferito tenere a riposo Pittin e il resto della comitiva azzurra per preservarli in vista della tappa norvegese di Lillehammer, più adatta alle caratteristiche dei portacolori italiani. Costa, in ogni caso, può ambire ad un piazzamento nella top ten ma, qualora dovesse imbeccare la giornata perfetta, potrebbe persino puntare a migliorare il settimo posto dello scorso mese di gennaio a Chaux-Neuve, che rappresenta per ora il suo miglior risultato in Coppa del Mondo.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Johannes Rydzek

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