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Calcio, Under21. Inghilterra-Italia 3-2. Ottimo test per gli azzurrini, ma il veleno è nella coda

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Una bella Italia Under21 cede l’onore delle armi all’Inghilterra soltanto in extremis davanti agli 11mila spettatori del Saint Mary’s Stadium di Southampton. Il 3-2 finale descrive soltanto in parte l’andamento di un match spettacolare, in cui le due squadre hanno mostrando lunghi sprazzi di bel gioco, entusiasmando il pubblico accorso sugli spalti per assistere ad un’amichevole di prestigio, preludio ai Campionati Europei che si disputeranno nel 2017 in Polonia.

Di Biagio mescola le carte ed effettua un discreto turnover, lasciando però invariato il suo classico assetto tattico, un 4-3-3 in cui alle ali Di Francesco e Ricci è affidato il compito di ispirare la punta centrale Petagna. Tra i pali spazio a Gollini, protetto dalla diga centrale composta da Caldara e Biraschi, coadiuvati a loro volta dai due terzini Conti e Barreca. Le chiavi del centrocampo sono in possesso di capitan Benassi, affiancato dai due interni del Sassuolo, Pellegrini e Mazzitelli. Boothroyd, dal canto suo, sceglie un modulo speculare con gli imprevedibili Swift e Gray in appoggio a Redmond, unico riferimento offensivo della compagine britannica.

L’avvio di gara degli azzurrini è da incubo: al 6′ Swift sfugge alla marcatura dei difensori e crossa al centro, Mazzitelli sbaglia il disimpegno e Gray non può far altro che trafiggere Gollini con un preciso rasoterra che gli consente di portare in vantaggio i padroni di casa. La reazione dell’Italia, tuttavia, è impetuosa. Al 13′ Conti in percussione semina il panico sulla corsia destra e fa partire un traversone che, deviato da Galloway, assume una traiettoria beffarda, scavalcando Gunn e portando subito in parità le due squadre con un pizzico di fortuna. La gara ora è bellissima e Petagna poco dopo sfiora il gol con un potente destro da centro area, ma proprio la punta dell’Atalanta al 28′, con una precisa sponda sugli sviluppi di un corner dalla destra, consente a Di Francesco di battere a rete indisturbato e completare la rimonta azzurra. L’esterno del Bologna, tuttavia, al 42′ è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio a causa di uno scontro di gioco a metà campo e al suo posto Di Biagio lancia nella mischia Parigini, reduce da un avvio di stagione anonimo col Chievo.

La prima frazione si chiude così con l’Italia in vantaggio di un gol e in avvio di ripresa il ct romano opera un’altra sostituzione, rimpiazzando Conti con Ferrari. Gray continua a seminare il panico nella difesa azzurra e al 54′ colpisce una clamorosa traversa con una conclusione a giro dal limite dell’area. Al 59′ i britannici colpiscono un altro legno con un colpo di testa del solito Gray, ma un minuto dopo arriva il meritato pareggio dell’Inghilterra grazie a Baker, che converge da destra e fa partire un tiro dal limite che sorprende Gollini, non irreprensibile nell’occasione. Inizia così la girandola dei cambi e Di Biagio al 61′ opta per Somma, Cerri e Grassi al posto di Caldara, Petagna e Mazzitelli.

I ritmi inevitabilmente calano e le due squadre sembrano poco disposte a farsi del male. La gara per diversi minuti si trascina stancamente e al 76′ Di Biagio richiama in panchina anche Benassi e Ricci per concedere uno scampolo di gara a Garritano e Cristante. All’80’ Cerri si coordina bene, ma di testa spara a lato da ottima posizione, sprecando una ghiotta occasione per riportare in vantaggio gli azzurri. Il match si riaccende così nel finale e all’82’ Gollini è costretto agli straordinari per impedire al neo entrato Watmore di depositare la sfera in fondo al sacco. Proprio quando la gara sembra indirizzata verso il pareggio, arriva la beffa. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, al 93′ Chambers colpisce di testa, Gollini si oppone come può, ma Stephens sulla respinta spedisce la palla sotto la traversa, regalando all’Inghilterra un successo ormai insperato.

Per Di Biagio e i suoi ragazzi si è trattato comunque di un ottimo test in vista dei prossimi Europei, a cui l’Italia guarda con ambizioni di vittoria. La sconfitta deve far riflettere perlopiù sulla tenuta difensiva di una squadra che ha concesso troppo a Gray e compagni, ma lunedì prossimo il ct avrà modo di effettuare altre importanti verifiche contro la Danimarca, anch’essa qualificata per il torneo continentale del prossimo anno in Polonia.

mauro.deriso@oasport.it

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