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Biathlon – Coppa del mondo 2016/2017, i favoriti: Fourcade punta la sesta sfera di cristallo. Johannes Bø primo sfidante

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Dopo cinque vittorie consecutive, chi riuscirà a scalfire il dominio di Martin Fourcade? Johannes Bø è pronto per battagliare in un lungo testa a testa con il transalpino durante tutta la stagione invernale? Qualcuno può inserirsi in questo duello, forse tra i più attesi del panorama degli sport invernali degli ultimi anni? Vediamo chi sono i favoriti per la conquista della Coppa del mondo di biathlon 2016/2017 che prenderà il via domenica da Östersund, in Svezia. 

Lo scorso anno Fourcade ha impressionato per l’ennesima volta in carriera. La precisione al tiro, la costanza nello sci di fondo: di fatto, il prototipo del biathleta perfetto. Non a caso nelle ultime 5 stagioni nessuno è veramente riuscito ad impensierirlo nella corsa verso la Sfera di Cristallo. Ora, però, il norvegese Johannes Bø potrebbe aver trovato la maturità per gestirsi al meglio ed essere competitivo nell’arco di tutta la stagione. Rispetto a Fourcade, il norvegese si è sempre distinto come un atleta impulsivo, che spesso dà l’impressione di pensare più alla conquista di una vittoria di giornata piuttosto che a guadagnare punti preziosi per la classifica di Coppa del mondo. Dopo le prestazioni e il secondo posto finale dello scorso anno, però, è il candidato numero 1 per provare a togliere il titolo a Fourcade e come tale potrebbe cambiare il suo approccio alle gare e sopratutto al poligono.

Bø, in ogni caso, non sarà l’unico sfidante. Pur con poca costanza il tedesco Simon Schempp ha dimostrato di valere anche il miglior Fourcade abbinando, anche se solo per alcuni periodi della stagione, alte percentuali e ottime prestzioni sugli sci. Il suo obiettivo, nell’inverno ormai alle porte, sarà quello di rendersi efficace dalla tappa di apertura di Coppa del mondo di Östersund fino a marzo, quando si concluderà il massimo circuito Ibu.

Discorso simile anche per il russo Anton Shipulin, che però ha mostrato meno possibilità di migliorsi rispetto al tedesco. Shipulin, lo scorso anno, ha chiuso la Coppa del mondo in terza posizione nella classifica finale, vicinissimo a Bø e appena davanti a Schempp. Riuscirà a fare quell’ulteriore salto di qualità necessario per giocarsi il titolo?

Alle spalle di questi quattro atleti è difficile individuare qualcuno in grado di competere. L’austriaco Simon Eder lo scorso anno è stato protagonista della miglior stagione della sua carriera (testimoniata dal quinto posto nella generale, stesso risultato del 2013/2014) ma è difficile immaginarlo più in alto. Tarjei Bø, fratello maggiore di Johannes, sarà costretto a saltare le prime gare stagionali e proverà a giocarsi tutte le proprie carte ai Mondiali. Emil Hegle Svendsen, invece, potrebbe provare a giocarsi le ultime carte: lo scorso anno ha palesato un deficit importante rispetto ai big nello sci di fondo. Per essere competitivo ha bisogno di un passso più incisivo e di percentuali ben superiori al 90% al poligono. Tra gli altri nomi da seguire quelli dell’esperto norvegese Ole Einar Bjørndalen nonostante abbia superato ormai da tempo i 40 anni, del tedesco Benedikt Doll e del russo Evgeniy Garanichev

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Romeo Deganello

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