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Tennis, WTA: regna l’incertezza. Angelique Kerber approfitterà del periodo di transizione?

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Serena Williams non è più la regina del tennis femminile. Tutto ciò ha decisamente scosso il panorama WTA, che è in cerca della sua nuova sovrana. A 35 anni suonati è difficile pensare di ritrovare la stella statunitense nuovamente nel pieno della sua innaturale dittatura, ma si fatica anche a ricercare una nuova dominatrice della scena tennistica femminile. Ad Angelique Kerber, attuale numero uno delle classifiche WTA, bisogna riconoscere di aver compiuto quasi un autentico miracolo sportivo. La tedesca, 28enne, ha conquistato a sorpresa due titoli Slam in questo 2016, aggiungendo l’argento colto in quel di Rio, e la ciliegina sulla torta del trono del ranking. Obiettivamente il regno di Angelique non sembra poter durare a lungo, nonostante un gran vantaggio in termine di punti sulle antagoniste. Molto dipenderà dalla pesante cambiale da scontare in Australia, e da ciò che riusciranno a concretizzare le sue più immediate inseguitrici. Una cosa è certa: la scena WTA sta attraversando una decisa fase di transizione e rinnovamento.

Detto di Serena che dovrà sparare, se ne avesse voglia, gli ultimi fuochi della sua clamorosa carriera, nell’attuale top ten è difficile pescare la nuova Williams. Agnieszka Radwanska ha forse il gioco più vario, ma la leggerezza è il punto debole della maghetta polacca. La rumena Simona Halep, che nel 2014 sembrava destinata a cogliere l’eredità di Serena, si sta scoprendo discontinua, al pari della ceca Karolina Pliskova. Quest’ultima ha a disposizione un servizio fuori dal comune, ma ha bisogno di affiancare un gioco più solido e meno denso di errori gratuiti. Garbine Muguruza vanta un tennis spaziale, ma i cali della spagnola di origine venezuelana fanno spavento. Dominika Cibulkova, Johanna Konta, e Svetlana Kuznetsova danno il massimo lottando e mettendo in campo tutta la loro sapienza tattica, ma oltre i traguardi raggiunti in questo 2016 facciamo fatica a collocarle. L’americana Madison Keys sembra l’unica ad avere dalla sua sia la carta d’identità, sia i margini di miglioramento. La 22enne statunitense in alcune circostanze ricorda la sua illustre connazionale che ha da poco abdicato dal regno WTA. Non deve assolutamente sprecare le sue chance, sperando di poter contare su uno staff all’altezza della situazione.

In questa analisi bisogna infine mettere in conto il rientro di Maria Sharapova dalla squalifica, e l’ennesimo ritorno di Victoria Azarenka da guai fisici. Se aggiungiamo inoltre Caroline Wozniacki e Belinda Bencic in cerca del tennis perduto…il quadro è a dir poco completo. Regna dunque l’incertezza. Probabilmente il tennis femminile è destinato ad un paio di annate ricche di sorprese e di balletti nella top ten del ranking. In questo vortice di talenti inespressi, geni incompresi e tenniste sulla via del ritiro, anche l’Italia stenta nel trovare le possibili eredi di Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Insomma, stella italiana ed internazionale cercasi!

Foto: pagina Facebook Supertennis TV

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