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Tennis, Masters 1000 Shanghai: Murray fiuta il sorpasso a Djokovic

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Il tennis maschile ha sempre vissuto di grandi rivalità, che hanno portato a battaglie epiche e scontri che resteranno nella storia. Si è cominciato con lo scontro tutto australiano tra Rod Laver e Ken Rosewall, poi è stato il periodo di John McEnroe e Bjon Borg. Negli anni novanta e i primi duemila Pete Sampras e Andre Agassi hanno diviso il tennis americano, anticipando il duello infinito tra Roger Federer e Rafa Nadal.

Lo svizzero e lo spagnolo sono stati coloro che hanno riportato in alto il tennis maschile dopo un periodo di grande buio vissuto all’inizio del secolo. Uno scontro anche di stile con Federer sempre impeccabile e molto classico e con Nadal che ha portato nel mondo del tennis il pantalone a pinocchietto e la canotta. Anche i tifosi si sono divisi ed è nata una rivalità sportiva incredibile. Ora però la storia è cambiata e proprio questa settimana per la prima volta dal 2013 nel ranking Atp non si trovano il nome di Roger Federer e di Rafa Nadal tra i primi quattro del mondo.

Attualmente c’è un’altra rivalità che sta caratterizzando il circuito Atp, con Novak Djokovic ed Andy Murray che hanno ricevuto il testimone, ma va comunque detto che questa scontro infiamma poco il pubblico e non c’è stata una divisione del tifo come invece avevano caratterizzato gli scontri passati. Il britannico è sempre stato un po’ nell’ombra di Djokovic, Federer e Nadal, ma ha saputo aspettare il suo momento ed ora sembra poter insidiare il ruolo di numero uno del mondo del serbo, soprattutto nella Race.

La sconfitta con Bautista Agut ha aperto la crisi di Novak Djokovic. Non si era mai visto il serbo così nervoso e così involuto nel suo gioco. Murray ha sprecato una grande occasione a Flushing Meadows, visto che arrivava dal dominio sul cemento americano e dall’oro olimpico a Rio de Janeiro.
Il sorpasso diventa a questo punto veramente fattibile, soprattutto se il britannico dovesse vincere il torneo domani. Tantissimi i punti che Murray riuscirebbe a recuperare a Djokovic e a quel punto prima il Masters di Parigi Bercy e poi soprattutto le Atp Finals risulteranno decisive per un evento che avrebbe davvero qualcosa di epocale.

Il prossimo anno potrebbe davvero essere quello della definitiva esplosione di questa rivalità, perchè ora il trono del serbo dopo stagioni di assoluto dominio sta veramente cominciando a traballare.

 

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