Seguici su

Pallanuoto

Pallanuoto femminile: le italiane da seguire in A1. Le guerriere d’argento a Rio, ma non solo

Pubblicato

il

Ad eccezione di Chiara Tabani (Sabadell), Giulia Emmolo e Roberta Bianconi (Olympiakos), le guerriere del Setterosa d’argento a Rio de Janeiro bazzicheranno ancora le piscine italiane, per ciò che concerne i campionati nazionali 2016-2017. Elisa Queirolo e Laura Teani militeranno in quel Plebiscito Padova indicato dai più come team da battere anche quest’anno, dopo i trionfi 2015 e 2016. Tra le venete, compaiono anche i nomi di Giuditta Galardi (classe 1995) e Laura Barzon (’92), due profili già più volte associati alla Nazionale di Fabio Conti che verrà.

Rosaria Aiello e Federica Radicchi continueranno la loro avventura nel Waterpolo Messina, bomber Arianna Garibotti ha raggiunto a Catania l’amica Tania Di Mario (solo dirigente o anche giocatrice part-time…?), Teresa Frassinetti si appresta a vivere la sua terza stagione consecutiva a Bogliasco, Aleksandra Cotti la sesta complessiva a Rapallo e Francesca Pomeri sarà sempre la stella del Cosenza. Infine, Giulia Gorlero è pronta per iniziare la nuova sfida chiamata Nuoto Club Milano.

Tuttavia ci sono tanti altri nomi interessanti da seguire, oltre ai succitati, che rappresentano le “garanzie” della pallanuoto rosa del Bel Paese. Leggiamoli! Le promettentissime Federica Lavi, Arianna Gragnolati, Silvia Avegno (Rapallo), Claudia Marletta, Isabella Riccioli, Valeria Palmieri (Catania), Domitilla Picozzi (Roma), Giusy Citino (Cosenza), Francesca Trucco, Agnese Cocchiere e Giulia Millo (Bogliasco).

Chiusura dedicata a due atlete “intriganti”: Eugenia Dufour (Bogliasco) e Silvia Bosurgi (Messina), non più giovanissime, ma certezze assolute su cui puntare in materia di gol, personalità ed esperienza… Ce n’è per tutti i gusti, insomma: buon Campionato e vincano le migliori!

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: profilo FB Laura Barzon

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *