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Golf, Portugal Masters: Warren conduce dopo il primo giro, grande bagarre dietro! Paratore miglior italiano

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Va in archivio la prima giornata del Portugal Masters 2016, ultimo appuntamento stagionale dell’European Tour in corso di svolgimento al Victoria Clube de Golfe di Vilamoura. Si tratta di un appuntamento senza dubbio molto prestigioso come dimostra il parterre in gara, che può vantare tra i suoi vincitori campioni del calibro di Lee Westwood ed Andy Sullivan.

A chiudere in testa al termine del giro inaugurale è stato lo scozzese Marc Warren, unico capace di chiudere in 63 colpi a -8 sotto il par, uno score meraviglioso propiziato soprattutto dai sei birdies realizzati nelle prime sei buche. Il suo rendimento è poi proseguito costante garantendogli il primato, anche se non potrà certo dormire sonni tranquilli considerata la presenza di un gruppetto di cinque giocatori che lo incalzano con un colpo soltanto di ritardo. Stiamo parlando dell’americano David Lipsky, a lungo leader di giornata ma incappato in un sanguinoso bogey alla 11, del finlandese Mikko Korhonen, autore di altrettanti birdies tra la 10 e la 14, e del trio inglese composto da Callum Shinkwin, Matthew Bladwin ed Eddie Pepperell, i quali hanno tutti concluso in 64 colpi complessivi. Alle loro spalle un altro quintetto appaiato a -6, a testimonianza dunque della grande bagarre, tra cui spiccano i nomi prestigiosi di due veterani come Chris Paisley e Alejandro Canizares. Discreto avvio, invece, per i due grandi favoriti della vigilia, lo svedese Alex Noren, recente vincitore del British Masters la settimana scorsa, e l’inglese Andy Sullivan, detentore del titolo grazie ad una straordinaria performance nella passata edizione, entrambi protagonisti di una prova solida ma senza sussulti chiusa comunque a -4 sotto il par.

Passando al capitolo italiani, il migliore è stato Renato Paratore, che ha concluso in 67 colpi trovandosi dunque insieme al gruppetto formato dai suddetti Noren e Sullivan, anche se l’azzurro può conservare qualche rimpianto per un avvio un po’ in sordina a cui ha fatto seguito un finale incandescente caratterizzato da ben quattro birdies nelle ultime nove buche. Più indietro si collocano Matteo Manassero e Nino Bertasio (-2), i quali avranno comunque bisogno di alzare il proprio livello per scongiurare definitivamente il rischio del taglio. Molto male, infine, Edoardo Molinari, vera delusione odierna, incapace di trovare il giusto ritmo lungo tutto il percorso e già obbligato ad una rimonta disperata visto il +1 maturato al termine del primo giro, frutto di tre pesantissimi bogeys e di un pomeriggio davvero privo di guizzi.

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Foto: Profilo Twitter European Tour

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