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Ciclismo, Elisa Balsamo: un talento totale tra strada e pista

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Si sono conclusi solamente due giorni fa gli 89esimi Campionati del mondo di ciclismo su strada di Doha, lungo il tanto discusso scenario del panorama qatariota. L’Italia ne è tornata senza aver eccelso ma sicuramente l’oro, l’argento e il bronzo iridati conquistati rendono bene l’idea di che valore abbia il nostro ciclismo nel mondo, ancor di più se si pensa che le tre medaglie sono giunte da tre diverse gare, tutte delle categorie giovanili. Prima Lisa Morzenti, seconda nella cronometro juniores, poi Jakub Mareczko, terzo nella prova in linea Under 23 hanno mantenuto alto il tricolore italiano. A farlo sventolare più in alto poi ci hanno pensato venerdì scorso le azzurrine del CT Dino Salvoldi nella prova in linea: un ottimo lavoro di squadra di Chiara Consonni, Martina Fidanza, Lisa Morzenti e Letizia Paternoster hanno portato al terzo Iride stagionale Elisa Balsamo, un vero e proprio trionfo italiano (non accadeva dal 2009, quando al Mondiale di Mosca vinse Rossella Callovi).

Balsamo, nata a Cuneo il 27 febbraio 1998, inizia ad andare in bicicletta giovanissima grazie a mamma Silvia e papà Sergio (ex corridore dilettantistico) che, oggi, sono anche i suoi preparatori. Dopo un periodo di conservatorio (studiava pianoforte), da qualche anno si dedica completamente al ciclismo e alla scuola: a giugno, affronterà l’Esame di Maturità del liceo classico.

Tuttavia Elisa, portacolori del team bergamasco Valcar PBM, è uno dei prospetti più interessanti dello sport italiano, scoppiato proprio in questa stagione. Primi importanti successi nel 2015 col Mondiale di scratch e l’Europeo di inseguimento a squadre (con tanto di record del mondo!) conquistati rispettivamente ad Astana, Kazakistan, e Atene, Grecia. La sua velocità e lo sprint vincente la rendono un talento totale, capace di imporsi sia su strada che su pista. Il suo palmarès parla chiaro: nel 2016, oltre al Mondiale di Doha, la cuneese ha vinto il titolo iridato nell’omnium e nell’inseguimento a squadre (Aigle, Svizzera), specialità in cui si è ripetuta anche a livello continentale (Montichiari, Italia). Tutti risultati che ancora fanno riferimento soltanto alla categoria juniores ma che, sicuramente, come confermato anche da Salvoldi, saranno replicati anche tra le “grandi”.

Ora Elisa Balsamo volerà a Parigi, più precisamente a Saint Quentin-en-Yvelines, dove da domani a domenica si svolgeranno i Campionati europei su pista élite. Per l’Italia, oltre alla junior, bisognerà seguire anche Filippo Ganna, altro astro nascente del ciclismo azzurro.

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Foto: Twitter UCI RWC Doha 2016

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