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Formula 1

F1, GP Italia 2016, pagelle: le Ferrari fanno “il massimo”, tregua Ricciardo. Bentornato Bottas!

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Pure a Monza vince la Mercedes, e il digiuno Ferrari si conferma anche nell’appuntamento più atteso…
Nico Rosberg centra il settimo 25 stagionale, il primo in carriera a Monza; trionfo deciso in partenza, come ormai d’obbligo nella “guerra civile di Stoccarda”: scatto migliore e gara di testa dallo spegnimento dei semafori rossi fino allo sventolio della bandiera a scacchi. Lewis Hamilton, per il secondo GP consecutivo sulla piazza d’onore, paga infatti lo svarione in partenza (non il primo, quest’anno…). Adesso il suo vantaggio in classifica sul team mate è di soli 2 punti… La Ferrari torna sul podio, dopo aver “rosicato” per ben quattro GP: Sebastian Vettel è terzo, Kimi Raikkonen quarto. Il non plus ultra, oggi come oggi. Quantomeno, le Red Bull sono rimaste dietro – e in termini di tempo, anche di tanto – ma ciò non può assolutamente bastare per incendiare il Popolo Rosso…
LE PAGELLE DI OA SPORT.

Rosberg: 9. Solidissimo, spaventoso, imprendibile. Come la monoposto che guida. Prima a Monza, seconda consecutiva, settima stagionale. Lo ripetiamo per l’ennesima volta: è la sua occasione, non può farsela sfuggire…

Hamilton: 5,5. Della serie sono i particolari che fanno la differenza. Partiva dalla prima casella, ha perso il GP a causa di un pessimo start “pattinante”. Si mangia Ricciardo e Bottas in rimonta, ma è ancor più abbondante quello che si divora in ottica iridata. Deve adesso sperare in un finale di stagione diverso da quello dello scorso anno, per ciò che concerne la composizione dei podi delle ultimissime gare, altrimenti, rischia sul serio…

Vettel: 6,5. Parte terzo, arriva terzo. Ha fatto “il massimo” possibile oggi… Podio, dopo quattro GP di Rosso digiuno: contentino generale.

Raikkonen: 6. Senza infamia e senza lode. Rapace nei limiti del possibile in partenza, conduce in porto una gara normale, finalmente lontana dalle “scortesie” di Max Verstappen…

Ricciardo: 5,5. Si concede una domenica di “tregua” nella sua personale, seconda gara di casa, dopo tre GP vissuti da grande protagonista. Comunque sia, Forever Big Smile

Verstappen: 5. Smarrisce per una volta la sua già proverbiale verve. Quella “sana” la si intravede solo in poche occasioni, a Monza. Potessimo scegliere noi, vorremmo sempre un Max correttamente al max, ma torneranno capricci, tempeste ed intemperanze. So’ giovani…

Bottas: 6,5. Il migliore dei comprimari di questo Mondiale di F1, ieri e oggi. Finalmente! Il finlandese s’è dimostrato nuovamente “vivo”, tenace e sottomesso solo ai cavalli vapore della varie Mercedes, Ferrari e Red Bull. Bentornato.

Magnussen: 6. Penultimo al traguardo, ma è già un successo rivederlo in pista dopo soli sette giorni dallo spaventoso crash di Spa.

Alonso: 6-. Peggior piazzamento delle ultime cinque apparizioni, ma fa incredibilmente registrare il giro più veloce in gara…

Massa: 5. Prima corsa affrontata dopo l’annuncio del suo ritiro dalla F1, nella tanto cara Italia. Poteva andare decisamente meglio…

Perez: 5. Un ottavo posto che sa tanto di mediocrità, viste le ultime dieci uscite del messicano e della Force India. Irretito dal Giovane Favoloso (talvolta Falloso…) della Red Bull.

Ocon: 5. Piccolo passo indietro, per il giovane Esteban. Ultimo dei classificati.

Team Haas: 5-. Quinto GP consecutivo fuori dalla zona-punti. Occorre riorganizzarsi in vista del Mondiale 2017, magari affiancando un pilota diverso da Gutierrez a Grosjean.

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giuseppe.urbano@oasport.it

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