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Ciclismo, gli hacker colpiscono Wiggins e Froome! I britannici hanno usato sostanze dopanti a scopo terapeutico

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Colpo grosso del gruppo di hacker Fancy Bears, che già nei giorni scorsi aveva reso noti i dati personali di diversi atleti di spicco statunitensi, come Simon Biles e le sorelle Williams. Questa volta sono andati a colpire Bradley Wiggins e Chris Froome, gli unici due atleti britannici nella storia ad aver vinto il Tour de France. L’attacco, che ha portato alla luce documenti riguardanti 25 atleti di 8 nazioni diverse, è stato annunciato dalla stessa Wada, l’agenzia mondiale antidoping.

I nomi più pesanti sono quelli dei già citati Wiggins e Froome e riguardano esenzioni mediche (Tue), che hanno dato in più occasioni ai due atleti di usufruire di sostanza illegali a scopo terapeutico nelle quantità e nei modi previsti dalla prescrizione medica. Tra le sostanze indicate il salbutamolo e il prednisolone, un ormone steroideo. Oltre ai due ciclisti coinvolta anche la tennista ceca Petra Kvitova.

Cliccando su queste parole potete accedere al database dei nuovi dati pubblicati dal gruppo di hacker in cui figurano tutte le esenzioni mediche dei due ciclisti presi in considerazione e degli altri 23 atleti.

La Wada ha fatto sapere, mediante il proprio direttore generale Olivier Niggli, di essere al lavoro per fermare queste continue intrusioni nel proprio database da parte degli hacker russi e di non avere dubbi che questa sia una rappresaglia contro l’Agenzia a causa delle indagini che hanno portato a svelare il sistema di doping di stato in Russia.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: By filip bossuyt from Kortrijk, Belgium (047 wiggins – froome) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

3 Commenti

3 Comments

  1. Nany74

    24 Settembre 2016 at 18:13

    Come darti torto? Il solo caso che mi ha fatto “sorridere” è quello di Birarelli, incluso in queste liste nere, pur non avendo partecipato al torneo oggetto dell’analisi. A parte questo, sono d’accordo sullo schifo (il famoso porcile di cui parli in un altro commento) che circonda lo sport agonistico. Non vedo nemmeno molte soluzioni di facile percorrenza o immediate, servirebbe un cambio di mentalità generale, ma credo sia proprio da escludere….se poi aggiungi che nessuno vuole star fuori da una competizione perchè si infortuna durante le gare, hai già capito come nascono tutte queste autorizzazioni….bisognerebbe rassegnarsi che si può anche perdere perchè ci si è fatti male e non solo perchè si è inferiori ad altri atleti…..utopia pura!

    • Luca46

      24 Settembre 2016 at 20:22

      Concordo

  2. Luca46

    23 Settembre 2016 at 20:22

    Quello che veramente mi lascia allibito è che ci si stupisca ancora di queste notizie o che qualcuno pensi che Wiggins e Froome vadano a pane ed acqua, tanto loro quanto quelli che arrivano dietro.

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