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Nuoto, Coppa del Mondo 2016, Berlino. Hosszu, “solito” tris. Le Clos farfalla d’oro, Donetc, il ritorno

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Hosszu non si ferma mai. Nella giornata del record mondiale bis di Vladimir Morozov nei 100 misti, la Iron Lady piazza altre tre super prestazioni nei 200 stile libero (1’52″08), 200 misti (2’05″57) e 200 dorso (2’00″52) e, con altre due podi (argento nei 100 farfalla e bronzo nei 50 dorso, vinti dalla rediviva Seebohm), si conferma regina della manifestazione.

La vittoria più prestigiosa i 200 stile libero con un crono di valore assoluto, quella più voluta nei 200 dorso con la vendetta nei confronti di Zevina che l’aveva sconfitta a Parigi.
Altro protagonista di giornata il sudafricano Chad Le Clos che domina i 200 farfalla con 1’49″33, gareggiando per 170 metri al di sotto di un record del mondo (già suo) che trema. Il sudafricano vince con una subacquea intermedia strepitosa anche i 50 farfalla in 22″15, spolverando un Govorov che con la condizione è rimasto a Rio.

Non solo 100 misti (dove ha fatto segnare il record del mondo, pezzo a parte) per Vladimir Morozov che vince anche i 100 stile libero con un ottimo 45″79.

Cameron Van der Burgh si conferma re dei 50 rana imponendosi in 25″75, davanti a un ottimo Prigoda (26″04) ma a Berlino non ripeterà il tris a rana di Parigi perché il beniamino di casa campione del mondo Marco Koch dopo la delusione di Rio si riprende lo scettro dei 200 rana con un buon 2’01″92 davanti a Prigoda e Van der Burgh.

La statunitense Meili riporta sulla terra la giamaicana Alia Atkinson che, dopo aver eguagliato il primato mondiale, esce sconfitta nei 100 rana dalla campionessa a stelle e strisce che vince in 1’02″92. Terza Efimova, quarta Kaneto nella gara più titolata della giornata.

Sorpresa e piacevole ritorno nei 100 dorso uomini dove l’esperto russo Stanislav Donetc a 33 anni si prende la soddisfazione di chiudere con un grande 50″06, battendo Hurley e soprattutto l’argento olimpico e oro mondiale Mitchell Larkin, entrambi australiani.

Si rivede su buoni livelli anche il britannico Guy che si aggiudica i 400 stile libero con 3’39″20, mentre doppio successo tedesco nelle ultime due gare del programma con Hentke che si aggiudica in volata su Jakabos gli 800 stile (8’22″83) e Heintz che domina i 400 misti con il tempo di 4’02″84 e una parte finale micidiale.

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