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Tuffi, Europei giovanili 2016: la conferma di Cosenza e la nuova scuola romana

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Cinque medaglie (un oro, due argenti e due bronzi) per tenere in salute un movimento che, con molta probabilità, ad agosto perderà il faro degli ultimi 15 anni, Tania Cagnotto. L’Italtuffi giovanile ha risposto presente agli Europei di categoria terminati domenica a Rijeka (Croazia) abbracciando una conferma e una piacevole sorpresa. La strada verso il futuro continua a regalare spunti positivi.

CERTEZZA COSENZA – Se tre indizi fanno una prova, il polo calabrese è ormai una realtà ben consolidata all’interno del panorama nazionale. Merito dell’onnipresente allenatrice Lyubov Barsukova e del marito Alexander, anch’egli ucraino, che con poco materiale a disposizione hanno plasmato una scuola giovane, vincente e ricca di talento. Quattro anni fa, a Graz, si consacrò Giovanni Tocci, convocato anche per gli Europei senior che, dopo una costante crescita transitata anche attraverso qualche finale mondiale, a Londra 2016 gli hanno portato in dote la prima medaglia (argento da 1 metro) della carriera. Tocci sarà in gara anche alle Olimpiadi di Rio (sincro 3 metri con Andrea Chiarabini) e rappresenta il capofila di una serie di atleti, da Laura Bilotta oro europeo junior sempre dal metro a Bergamo 2014 a Francesco Porco campione del “solito” metro categoria A proprio in Croazia con una gara magistrale, destinati a prendersi sempre più vetrine negli anni a venire. Senza dimenticare Antonio Volpe, che ha esordito tra gli junior e avrà altre due stagioni per scalare la classifica dalla piattaforma.

DINASTIA MARCONI/RINALDI – Le gare più attese a Rijeka, tuttavia, erano quelle della categoria B, con due giovanissime romane di cui da tempo gli addetti ai lavori dicono un gran bene. Giulia Vittorioso (classe 2001) e Chiara Pellacani (classe 2002) si erano già distinte in alcune edizioni degli Assoluti e hanno suggellato un’ottima stagione, praticamente quella di partenza delle proprie carriere, proprio nella rassegna continentale balcanica. Due medaglie per la prima, bronzo da 3 metri e argento dalla piattaforma, e altrettante per la seconda, bronzo da 1 metro e argento nel jump event con Porco, Vladimir Barbu e Davide Baraldi (più un quarto e un sesto posto), sono il giusto premio per il lavoro della società MR Sport che potrebbe aver trovato – seppur senza legami di sangue – le eredi della famiglia Marconi/Rinaldi, che da generazioni sforna talenti sempre qualificati alle Olimpiadi. La speranza (tutt’altro che vana) è che sia solo l’inizio.

I RISULTATI COMPLETI DEGLI EUROPEI GIOVANILI 2016

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Rijeka European Junior Championship in Diving

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