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Ciclismo

Tour de France 2016: le pagelle della nona tappa. Dumoulin vince con la tattica, Aru male

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Si chiude la prima settimana con l’ottava tappa al Tour de France 2016. Tantissime le vette pirenaiche scalate, fino ad arrivare ad Andorra Arcalis, dove ha trionfato l’olandese Dumoulin. Prima grande sfida tra i big, con Chris Froome che ha gestito al meglio la situazione, conservando la maglia gialla. Cade verso il basso Fabio Aru. Andiamo a rivivere la gara con le pagelle dei protagonisti.

Tom Dumoulin, voto 9: dopo un Giro d’Italia deludente, arriva la prima gioia personale al Tour de France. Trova la fuga giusta sin dal mattino, resiste nelle varie salite percorse, soffrendo e non poco le pendenze, ma a 20 dall’arrivo mette a segno il colpo vincente. Scatta in pianura, sul suo campo, sorprendendo tutti i compagni d’avventura, guadagna subito un minuto con il suo passo da cronoman e si difende sull’ascesa finale. Ora lo attendiamo nelle prove contro il tempo: andrà sicuramente a caccia del bis.

Alberto Rui Costa, voto 7,5: altro nome altisonante presente nella fuga di giornata. Il portoghese della Lampre – Merida, ex campione del mondo, si dimostra cacciatore di tappe ma oggi non ne ha per giocarsi il successo. Mancano le gambe sulla penultima salita, si fa sorprendere da Dumoulin e poi prova a riscattarsi ad Andorra Arcalis, ma lo sprint su Majka vale solo per il piazzamento.

Rafal Majka, voto 7,5: per ora è il protagonista della Tinkoff. Il campione polacco sta provando tutti i giorni ad andare in fuga quando trova l’altimetria favorevole, anche se la condizione al momento non è ancora quella degli anni scorsi. Arriva un buon piazzamento oggi, utile anche nella lotta per la maglia a pois, che oggi gli è stata strappata da Pinot. Lo rivedremo sicuramente nelle prossime giornate.

Diego Rosa, voto 6,5: buon attacco per il piemontese dell’Astana, che è apparso molto pimpante nella prima fase di gara. Purtroppo però è mancata la forza nel momento decisivo della frazione. Una scalata di rimonta gli è valsa un ottavo posto comunque da non disprezzare.

Chris Froome e Nairo Quintana, voto 7: i due grandi favoriti per la conquista della maglia gialla si sfidano in un faccia a faccia però senza affondare il colpo. Il britannico del Team Sky mantiene il simbolo del primato agguantato ieri, il colombiano invece si limita a controllare, senza provare l’attacco. Li aspettiamo nell’ultima settimana.

Richie Porte, voto 8: è colui che ha convinto di più. Non ha perso per un centimetro la ruota di Froome e Quintana, anzi, è stato proprio l’australiano della BMC a dettare il ritmo. Il minuto lasciato per strada a causa di una foratura nella terza tappa ormai è dimenticato: mai come quest’anno è pronto a conquistare il podio finale.

Fabio Aru, voto 5: grande delusione in casa Italia. Il sardo dell’Astana, che fino ad ora era stato sempre pronto davanti al gruppo con i protagonisti annunciati, oggi soffre sin dall’inizio dell’ascesa finale ad Andorra Arcalis e si stacca alla prima accelerazione. Trova per strada un grandissimo Vincenzo Nibali, che lo accompagna fino all’arrivo. Alla fine il minuto perso non è neanche esagerato, ma preoccupa una condizione non al top.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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