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Boxe, De Carolis il “tedesco”: nuovo match con Zeuge o rivincita con Abraham?

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Laureatosi campione del mondo nello scorso mese di gennaio, sconfiggendo ad Offenburg il tedesco Vincent Feigenbutz, Giovanni De Carolis ha affrontato sabato scorso la prima difesa della cintura WBA dei pesi supermedi. Il pareggio con il giovane teutonico Tyron Zeuge gli ha permesso di raggiungere l’obiettivo, ed ora è già il momento di pensare al prossimo match, che lo vedrà ancora una volta nei panni di defending champion.

Secondo tutti gli indizi, il trentunenne laziale combatterà per la quarta volta consecutiva in Germania contro un pugile tedesco. Già prima della vittoria mondiale, infatti, De Carolis aveva combattuto un altro incontro iridato contro Vincent Feigenbutz, perdendo ai punti con un verdetto fischiato persino dal pubblico di Karlsruhe. Ora, di fronte a De Carolis si propongono due possibilità principali, ed entrambe portano ancora verso la Germania.

La prima è un nuovo match contro il giovane Zeuge, rimasto imbattuto anche dopo la sfida con il campione del mondo: il ventiduenne, che in carriera vanta diciotto vittorie ed un pareggio, non ha sfigurato contro De Carolis, e potrebbe puntare al remake sfruttando anche l’esperienza accumulata sul ring berlinese. Una regola non scritta della boxe prevede che, se un match termina in pareggio, prima o poi i due pugili protagonisti dovrebbero organizzare una nuova sfida per capire chi sia davvero il più forte. Non è detto, però, che questo accada sin dal prossimo incontro.

L’altra possibilità per De Carolis è quella di raccogliere la sfida di una vecchia conoscenza come Arthur Abraham, anche lui protagonista sabato sera nella stessa serata del match iridato. Trentaseienne di origine armena ed ex campione del mondo, Abraham ha conquistato sabato il titolo vacante WBO internazionale dei pesi supermedi grazie ad un KO tecnico all’ottava ripresa ai danni del norvegese Tim Robin Lihaug. Questo risultato ha regalato al veterano il successo numero quarantacinque in carriera, il trentesimo prima del limite, a fronte di sole cinque sconfitte. All’orizzonte dunque potrebbe esserci la rivincita dell’incontro dell’ottobre 2013, quando Abraham sconfisse ai punti De Carolis per la cintura WBO intercontinentale.

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Immagine: FPI

giulio.chinappi@oasport.it

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