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Atletica, Mondiali Juniores 2016: Chiappinelli quinto nelle siepi, Stati Uniti imbattibili nelle staffette

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Cala il sipario sui Campionati Mondiali juniores di atletica leggera di Bydgoszcz con l’ultimo pomeriggio di gare, che come al solito ha offerto agli spettatori molto spettacolo e molte prestazioni di rilievo. Andiamo dunque ad analizzare i risultati delle ultime finali del programma iridato under 20.

RAGAZZI 

3000 siepi – Buona prova dell’azzurro Yohanes Chiappinelli, che chiude in quinta posizione con il crono di 8:32.66, corrispondente al primato nazionale juniores. La vittoria è invece affare del keniano Amos Kirui con 8:20.43, capace di distanziare l’eritreo Yemane Haileselassie (8:22.67) e l’etiope Getnet Wale (8:22.83).

Lancio del disco – Basta un tentativo al qatariota Mohamed Moaaz per realizzare la misura da medaglia d’oro con 63.63. Anche in questa disciplina di campo la Polonia conquista il podio, grazie al 62.83 di Oskar Stachnik; bronzo al bielorusso Hleb Zhuk con 61.70.

800 metri – Doppietta keniana al traguardo dei due giri, con Kipyegon Bett che batte Willy Tarbei 1:44.95 a 1:45.50, in quella che è una delle competizioni più competitive della domenica. Chiude il podio il marocchino Mostafa Smaili con 1:46.02.

4×400 – Il Botswana fa la gara, ma sono gli Stati Uniti ad avere la meglio nel rettilineo finale, vincendo la gara con il crono di 3:02.39. Gli africani concludono invece in seconda piazza con 3:02.81, terza la Giamaica con 3:04.83. Squalificata la staffetta italiana, che tuttavia non era andata oltre l’ottava posizione.

RAGAZZE

100 ostacoli – Gara molto veloce vinta dalla bielorussa Elvia Herman con il record dei Campionati di 12.85, precedendo di appena 2 centesimi la giamaicana Rishelle Burton; terza la statunitense Tia Jones con 12.89.

1500 metri – E’ l’etiope Adanech Anbesa la più veloce, compiendo il chilometro e mezzo di gara con il tempo di  4:08.07, precedendo in volata la connazionale Fantu Worku con 4:08.43 e la statunitense Christina Aragon con 4:08.71.

4×400 – Grande prestazione delle ragazze statunitensi, vittoriose con il crono di 3:29.11, davanti a Giamaica (3:31.01) e Canada (3:32.25). Ottava ed ultima posizione invece per le azzurre, che chiudono la prova in  3:42.53

Salto in alto – La ceca Michaela Hruba vola a 1.91 e conquista la medaglia del metallo più pregiato, mancando poi la misura a 1.95 a gara finita. La messicana Ximena Esquivel si accontenta invece dell’argento, saltando 1.89 al terzo tentativo; bronzo all’ucraina Yuliia Levchenko con 1.86.

Foto: FIDAL

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gianni.lombardi@oasport.it

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