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Atletica, Diamond League Londra 2016: Kendra Harrison record del mondo, cancellata Donkova 28 anni dopo

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La due giorni di Londra, decima tappa della Diamond League 2016, si è aperta quest’oggi. Vediamo tutti i risultati di questa incredibile serata a quattro anni dai Giochi del 2012 ed alla vigilia di quelli di Rio 2016, nella quale è caduto addirittura un record mondiale.

100 METRI OSTACOLI FEMMINILI – La prestazione più luminosa della serata è stata chiaramente quella di Kendra Harrison: la ventitreenne del Tennessee ha infatti realizzato il nuovo record mondiale dei 100 metri con ostacoli, fermando i cronometri sui 12″20, e migliorando di un centesimo il vecchio primato della bulgara Jordanka Donkova, risalente addirittura al 1988. La ragazza a stelle e strisce, che, per via dell’assurdo sistema dei Trials, non parteciperà ai Giochi Olimpici, ha letteralmente stracciato le tre connazionali che voleranno in Brasile: secondo posto per Brianna Rollins (12″57), seguono Kristi Castlin (12″59) e Nia Ali (12″63). Harrison si conferma così numero uno della stagione e leader della Diamond League, ma vedrà Rio 2016 solamente dal divano di casa.

SALTO IN ALTO FEMMINILE – Dopo la conquista di un nuovo titolo europeo, la veterana spagnola Ruth Beitia continua a mietere successi, eguagliando il proprio primato stagionale ad 1.98 metri. Leader nella corsa al diamante, l’iberica ha piegato la resistenza della bulgara Mirela Demireva e della britannica Katarina Johnson-Thompson, rispettivamente seconda e terza, ma entrambe con 1.95 m. Quest’ultima, che generalmente si cimenta nell’eptathlon, ha realizzato un nuovo personal best.

400 METRI FEMMINILI – La bahamense Shaunae Miller ha realizzato la miglior prestazione mondiale dell’anno in 49″55. La caraibica, leader della classifica di Diamond League, ha preceduto nettamente la giamaicana Stephanie Ann McPherson (50″40) e la statunitense Natasha Hastings (50″49).

800 METRI MASCHILI – Primato stagionale e vittoria per il francese Pierre-Ambroise Bosse, che dopo essere finito fuori dal podio europeo ha chiuso in 1’43″88. Sorprendente secondo posto per il canadese Brandon McBride, che migliora il proprio record personale (1’43″95), mentre il podio è stato completato dal favorito keniota Ferguson Cheruiyot Rotich (1’44″38), che conserva comunque il primato in Diamond League. Solo quarto il fuoriclasse del Botswana, Nijel Amos (1’44″66, season best).

Prove non valide per la Diamond League

SALTO CON L’ASTA MASCHILE – Unico a saltare i 5.90 metri, oltretutto al primo tentativo, il francese Renaud Lavillenie si è imposto davanti allo statunitense Sam Kendricks (5.83 m) ed al connazionale Kévin Menaldo (5.75 m). Fresco campione europeo, il polacco Robert Sobera delude con un settimo posto a 5.40 metri, mentre si è ritirato all’ultimo il campione mondiale in carica, il canadese Shawn Barber.

400 METRI OSTACOLI FEMMINILI – Vittoria in 53″90 della statunitense Dalilah Muhammad (53″90), che sulla linea del traguardo ha preceduto la campionessa europea Sara Peterson (Danimarca, 54″33) e la sudafricana Wenda Theron Nel (54″47), entrambe al season best. Nono ed ultimo posto per l’italo-cubana Yadisleidy Pedroso (57″95).

STAFFETTA 4X100 FEMMINILE – Vittoria delle padrone di casa della Gran Bretagna (41″81), che registrano il record nazionale ed il miglior tempo davanti dell’anno, davanti a Brasile (42″59) e Francia (42″84). Non concludono la prova i Paesi Bassi di Dafne Schippers.

MIGLIO MASCHILE – Tripletta del Kenya su questa distanza non olimpica tipica dei Paesi anglosassoni: vittoria a Silas Kiplagat (3’53″04, season best) davanti a Timothy Cheruiyot (3’53″17, personal best) ed a Vincent Kibet (3’53″19).

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Immagine: IAAF

giulio.chinappi@oasport.it

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