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Atletica, Diamond League Oslo 2016: Lavillenie e Perković vincono, MPM per Röhler e Schippers. Flop Grenot e Trost

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La capitale norvegese, Oslo, ha ospitato quest’oggi la settima tappa della Diamond League 2016. Le condizioni climatiche difficili hanno vanificato quasi ogni tentativo di grande prestazione, con qualche rara eccezione come nel giavellotto maschile e nei 200 metri femminili.

LANCIO DEL DISCO FEMMINILE – Campionessa olimpica in carica, la croata Sandra Perković ha ottenuto la sua 47ma vittoria negli ultimi 53 concorsi ai quali ha partecipato. Con un lancio a 67.10 metri, ha preceduto nettamente la tedesca Nadine Müller (63.09m) e la cubana Denia Caballero (62.65m). Da notare che Perković ha realizzato i quattro migliori lanci della serata.

400 M OSTACOLI MASCHILI – Il cubano naturalizzato turco Yasmani Copello ha conquistato la vittoria in 48”79, suo season best, sorprendendo tutti dalla corsia numero uno. I tempi non sono stati eccellenti: alle sue spalle troviamo il portoricano Javier Culson (48’99) e lo statunitense Michael Tinsley (49”02).

SALTO TRIPLO MASCHILE – Distante dalle misure di vertice, il cubano Alexis Copello si è aggiudicato la prova con 16.91 metri, ma la notizia principale arriva del secondo posto del francese Teddy Tamgho (16.80, personal best), che continua la sua progressione dopo la lunga assenza. Sul terzo gradino del podio troviamo il tedesco Max Heb (16.69 m).

SALTO CON L’ASTA MASCHILE – Dopo le difficoltà iniziali a 5.65 metri, il campione olimpico francese Renaud Lavillenie ha conquistato la vittoria con 5.80 metri, confermandosi leader della classifica di specialità. Il campione mondiale canadese Shawn Barber ha chiuso secondo (5.73 metri), mentre terzo è il polacco Paweł Wojciechowski (5.65 metri).

GETTO DEL PESO MASCHILE – Lo statunitense Joe Kovacs si è confermato miglior interprete della stagione, con 22.01 metri. Sul podio anche i due polacchi Konrad Bukowiecki, autore del proprio personal best da 21.14 metri, ed il veterano Tomas Majewski (20.56 metri).

SALTO IN ALTO FEMMINILE – Successo per la spagnola Ruth Beitia, unica a saltare a quota 1.90 metri al secondo tentativo. Ammucchiata al secondo posto, dove troviamo, a pari merito con 1.85 metri al primo tentativo, la norvegese Tonje Angelsen, la ceca Michaela Hrubá e la svedese Sofie Skoog. Delusione per Alessia Trost che si ferma ad 1.80 metri e chiude settima.

3.000 M SIEPI FEMMINILI – Dopo il secondo posto di Eugene, domina la gara la keniota Hyvin Jepkemoi Kiyeng, che ha chiuso in 9’09″57, nettamente davanti alle due etiopi Sofia Assefa (9’18″53) ed Etenesh Diro Neda (9’19″40).

400 M FEMMINILI – La giamaicana Stephanie-Ann McPherson ha ottenuto la vittoria in 51″04, precedendo la statunitense Natasha Hastings (51″38) e la connazionale Novlene Williams-Mills (51″66). L’azzurra Libania Grenot ha ottenuto la sesta posizione con un crono di 52″03.

LANCIO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE – Con un lancio da 89.30 metri, il tedesco Thomas Röhler ha realizzato la nuova miglior prestazione mondiale dell’anno nel giavellotto, precedendo il connazionale Johannes Wetter, autore del proprio personal best da 87.11 metri, mentre il podio è stato completato da Keshorn Walcott, rappresentante di Trinidad & Tobago, con 86.35 metri (season best).

5.000 METRI MASCHILI – Tripletta etiope nella prova più lunga del programma di Diamond League. In 13’07″70, Hagos Gebrhiwt ha battuto il leader della classifica Muktar Edris (13’08″11) e Yomif Kejelcha (13’08″34). Ai piedi del podio il marocchino Abdelaati Iguider, che ha chiuso in 13’08″61.

SALTO IN LUNGO FEMMINILE – La serba Ivana Španović, già leader della generale, si conferma al comando grazie alla sua vittoria da 6.94 metri al quinto tentativo. Distanti le altre contendenti: seconda la canadese Christabel Nettey con 6.68 metri, segue la britannica Shara Proctor con un centimetro in meno. Deludono le statunitensi: la migliore è Tianna Bartoletta, quarta (6.65 metri).

100 M OSTACOLI FEMMINILI – Dominio statunitense nella prova dei 100 metri con ostacoli. A vincere è stata Brianna Rollins, leader della generale, che ha tagliato il traguardo in 12″56 davanti alle connazionali Dawn Harper-Nelson (12″75, season best) e Jasmin Stowes (12″79).

100 M MASCHILI – Il canadese Andre De Grasse, bronzo mondiale lo scorso anno, ha vinto la prova più veloce in 10″07, nuovo season best, battendo sul traguardo gli statunitensi Michael Rodgers (10″09) e Dentarius Locke (10″12). Delusione ed apprensione per Kim Collins: il quarantenne di Saint Kitts & Nevis si è infortunato ed ha concluso la prova ultimo e zoppicante.

MIGLIO MASCHILE – Miglior prestazione mondiale dell’anno, in questa distanza atipica, per il keniota Asbel Kiprop (3’51″48), che ha battuto sul traguardo il connazionale Elijah Motonei Manangoi (3’52″04) ed il campione olimpico algerino Taoufik Makhloufi (3’52″24).

200 M FEMMINILI – A fine serata è arrivata l’altra grande prestazione di giornata, con l’olandese Dafne Schippers che ha realizzato il miglior crono mondiale dell’anno sui 200 metri in 21″93, battendo di sei centesimi il precedente tempo della statunitense Tori Bowie. Alle sue spalle troviamo, ben distanziate, la giamaicana Elaine Thompson (22″64) e la bulgara Ivet Lalova-Collio (22″78, season best).

MIGLIO FEMMINILE – L’ultima gara di giornata ha visto la vittoria con miglior prestazione mondiale dell’anno per la keniota Fatih Kipyegon (4’18″60) davanti alla britannica Laura Muir (4’19″12) ed alla svedese Meraf Bahta (4’25″26).

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Immagine: European Athletics

giulio.chinappi@oasport.it

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