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Tennis, Roland Garros 2016: il sopravvissuto Murray e lo sprofondo azzurro

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Il Philippe Chartier di Parigi è stato teatro della seconda maratona in tre giorni per Andy Murray, numero 2 del mondo, vittorioso al quinto set contro lo sconosciuto Mathias Bourgue. Un “Carneade” del mondo del tennis questo 22enne anni animato da tanto entusiasmo e coraggio, dominando per larghi tratti dell’incontro un Murray spaesato. Dopo un set vinto 6-2 ed il vantaggio di un break 2-0 sembrava che il campione di Wimbledon 2013 avesse messo in ghiaccio la partita, proiettandosi magari già all’incontro del terzo turno.

Niente di tutto questo. Il buon Mathias, ha sciolinato un repertorio da urlo strappando il servizio al suo ben più quotato avversario e volando letteralmente sulla terra rossa parigina. Gli “hot shot” del francesino non si contano al pari delle sofferenze di Andy che tra un’imprecazione ed un’altra rivede gli stessi fantasmi del primo turno con Radek Stepanek. Ingiocabile questo classe ’94 che emoziona lo Chartier con le sue “interpretazioni” da primo attore consumato. Sotto 2 set a 1, Murray è con le spalle al muro e gioca il tutto per tutto. All-in Andy! Autentici colpi al fulmicotone travolgono il povero Mathias che di 15 in 15 vede sfumare un sogno e allontanarlo da una vittoria mai tanto assaporata. Dal canto suo il sopravvissuto Murray chiosa il tutto dopo 3 ore e 38 minuti di gioco, accumulando sul proprio “tassametro” otto ore di gioco (in 3 giorni) ed un incontro contro sua maestà “ace” Ivo Karlovic, prossimo nel terzo turno. In un torneo dove la conservazione del proprio carburante è una primaria necessità, sarà interessante verificare come lo scozzese affronterà il match con il croato, soprattutto perchè sarà fondamentale una risposta efficiente al 100%, cosa che in questi primi giorni di Parigi c’è stata a corrente alternata. Vero è che la capacità di rimanere a galla e prevalere in condizioni di grandi difficoltà è tipica del campione che con la mente ancor più che con il fisico fa la differenza. Vedremo che responso offrirà il rosso francese.

Lo stesso spirito di sopravvivenza, invece, non contraddistingue di certo il tennis italiano che ogni giorno che passa perde qualche pezzo. Oggi era il giorno del doppio, con protagonisti Fabio Fognini e Andreas Seppi. Ebbene è giunta un’altra sconfitta per la spedizione azzurra in questa “disgraziata” edizione 2016 del Roland Garros. Una sconfitta al terzo set contro il duo Treat Huey e Max Mirnyi che sa di beffa dopo aver sprecato un match point nel corso della seconda frazione e non aver capitalizzato al meglio le chance “break” nel corso della sfida. Un malato cronico questo tennis azzurro a cui prescrivere una cura è davvero impresa ardua e le “Caporetto” ripetute non sono certo la migliore delle medicine. Restano in gioco Camila Giorgi e Karin Knapp che domani scenderanno in campo, confrontandosi rispettivamente con Kiki Bertens, carnefice di Angelique Kerber, ed Anastasija Sevastova (numero 87 del ranking). Due match non certo agevoli, nutrendo però la speranza di non dover nuovamente citare il solito “de profundis”quotidiano.

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Immagine: pagina FB Roland Garros

 

 

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