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Tennis: Internazionali deludenti per l’Italia. Donne in crisi, Fognini stecca ancora, ma c’è qualcosa da salvare

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Gli Internazionali d’Italia 2016 si sono chiusi con le vittorie di Andy Murray e Serena Williams, ma, purtroppo, per il tennis italiano il torneo di casa era già terminato a metà della scorsa settimana. Nessun azzurro agli ottavi di finale e miglior risultato sia al maschile che al femminile il secondo turno raggiunto da Andreas Seppi e Roberta Vinci.

Purtroppo ancora una volta a Roma i nostri tennisti non sono riusciti ad essere competitivi al massimo. La pressione è elevata e sono anche gli stessi giocatori italiani a confermare che non riescono spesso a gestirla, sentendosi quasi costretti a vincere sempre e dare un qualcosa in più ad un pubblico sempre caldo ma anche esigente come quello del Foro Italico

Il risultato degli Internazionali ha confermato un momento davvero negativo per il nostro tennis femminile, che si presenta al Roland Garros nel modo peggiore possibile. Quello che è sempre stato il settore di punta per l’Italia sta affrontando un’importante crisi e il mancato ricambio generazionale non aiuta certamente ad uscirne.
La stagione sulla terra rossa di Roberta Vinci, la migliore in classifica essendo numero sette al mondo, è per ora molto negativa: se si cancella il torneo di Stoccarda (quarti), sono arrivate due eliminazioni immediate a Madrid e Roma e poi anche in Fed Cup contro la Spagna due sconfitte molto nette.

Anche le altre azzurre faticano terribilmente ad ottenere risultati: Sara Errani e Karin Knapp sono alle prese con un rientro difficile dopo i vari infortuni e sono ancora lontane dall’essere al 100% della loro condizione. Camila Giorgi, invece, ha dovuto saltare sia Madrid che Roma per un problema alla schiena e si spera di poterla vedere in azione in quel di Parigi, anche se certamente non potrà essere al massimo. Francesca Schiavone, pur mettendoci sempre una grinta ed una classe immensa, sta probabilmente entrando definitivamente nel finale di una straordinaria carriera.
Delle giovani non si può nemmeno parlare, perchè davvero non esistono azzurre in questo momento che possono essere competitive tra le prime duecento del mondo.

Non può sorridere nemmeno il tennis maschile, che puntava tantissimo su Fabio Fognini, ancora una volta demolito dalla pressione di giocare a Roma. Il Foro Italico non è la casa del tennista ligure, che come nel 2014 veniva sconfitto all’esordio, questa volta dallo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Una controprestazione sinceramente inaspettata e che fa tanto male, perchè il tabellone di Fabio era davvero straordinario, visto che dalla sua parte Lucas Pouille è riuscito a raggiungere addirittura le semifinali. Purtroppo un’altra delusione per il ligure, ora obbligato al riscatto al Roland Garros.

Andreas Seppi è stato il migliore, ma si è fermato al secondo turno, denunciando comunque una non perfetta condizione fisica. Questa settimana prima di Parigi può essergli davvero utile per recuperare la forma migliore. Lo stesso vale anche per Paolo Lorenzi, arrivato a Roma non al meglio e subito sconfitto al primo turno.

Nel buio totale del torneo azzurro ci sono però due piccole luci all’orizzonte e sono quelle di Marco Cecchinato e Lorenzo Sonego. Entrambi hanno veramente sfiorato l’impresa in quel di Roma, perdendo al terzo set due match combattuti rispettivamente contro Milos Raonic e Joao Sousa.
Il siciliano, ora numero 124 del mondo ma qualche settimana fa ampiamente dentro i primi cento della classifica Atp, si conferma un giocatore che può cambiare la sua tipologia di tornei e passare dai challenger ai tornei Atp.

Sarebbe stata incredibile la favola di Lorenzo Sonego, numero 333 del mondo all’esordio del torneo romano (ora 328), che si è trovato avanti per 5-4 nel terzo set contro il numero 30 prima di crollare per 7-5. Lorenzo deve ancora crescere sul piano fisico per competere a livello Atp, ma ha veramente espresso ottime qualità sul piano tecnico. Ora serve trovare continuità nel circuito Challenger e provare a risalire la classifica, per poi il prossimo anno affacciarsi al tennis che conta.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto pagina FB di Fabio Fognini

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