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Ciclismo

Giro d’Italia 2016: Nibali c’è! La risposta dello Squalo

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Non sarà ancora al top, ma Vincenzo Nibali esce rafforzato dall’ottava tappa del Giro d’Italia 2016 con arrivo ad Arezzo. Dopo la delusione di Roccaraso, lo Squalo dello Stretto è tornato solido con i migliori in attesa della cronometro di domani per iniziare a dare il volto giusto alla sua corsa rosa.

Su ogni scatto di Alejandro Valverde, che tra i big è quello che destato le sensazioni migliori, Vincenzo ha sempre risposto senza strafare, contando le pedalate, gestendosi sempre ma senza mai perdere un metro. Una prova e una giornata che potrebbero essere lo spartiacque all’interno del suo Giro, senza che abbia davvero affondato il colpo se non per un’accelerazione in vetta all’Alpe dei Poti utile solamente a tenere alto il ritmo senza l’ambizione di staccare i compagni d’avventura con la maglia rosa di Tom Dumoulin in netta difficoltà.

Se c’erano dei dubbi, Nibali li ha fugati tutti. Questa era forse l’ultima tappa da correre in difesa prima della cronometro di domani (tra i big era stato tra i migliori in assoluto ad Apeldoorn) e il giorno di riposo. Da martedì si potrà passare all’attacco in vista di tappe più impegnative con le Alpi e le Dolomiti sempre più vicino e con una condizione in crescita esponenziale.

Tornato al Giro per vincerlo, ha preso sin da subito in mano le redini della situazione nelle scorse tappe. Oggi ha fatto un passo indietro e ha atteso, saggiamente. I risultati gli danno ragione, con una scalata sempre sulla ruota di Valverde e un Dumoulin che sembra aver alzato definitivamente bandiera bianca sulla possibilità di battersi per la maglia rosa fino a Torino.

Il Giro di Vincenzo Nibali inizia da Arezzo, dove è tornato lo Squalo. Paziente, come un cacciatore, prima di sferrare l’attacco giusto nelle prossime giornate.

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Twitter: Santo_Gianluca

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